Dettagli Recensione
Soprattutto l'orgoglio
Ho letto con grande interesse questo libro in cui Oriana Fallaci esorta gli occidentali a combattere gli arabi prima che ci distruggano completamente e a sciogliere la comunità europea che giudica inefficace. Non sono del tutto d’accordo con quanto asserisce però, e vorrei spendere due parole in difesa di noi europei che giudica stupidi e inetti: come inviata, la Fallaci si è confrontata con leader politici e situazioni diverse; ciò le ha permesso di avere una visione completa e distaccata di quanto accade. Mentre noi, immersi nella nostra realtà condizionata dai media, giudichiamo con grande parzialità i nostri nemici, combattuti tra la pietà e la paura. Quanto all’Unione Europea che attacca così duramente, è nata in un periodo storico difficilissimo per unire le forze e rapportarsi agli Stati Uniti con pari potere contrattuale; deve amalgamare culture differenti, economie diverse, oltretutto in crisi, fronteggiare problemi di guerra e di corruzione; avrà bisogno di anni per raggiungere dei risultati in termini di equilibrio e coesione. Quando si era trattato di unire tutti i popoli sotto il Sacro Romano Impero, era stata imposta la religione cattolica per uniformare la mentalità degli stati membri; oggi si è curato più l’aspetto formale, senza invadere la sfera ideologica. Sono d’accordo quando critica la predominanza dei Paesi più forti all’interno dell’Unione Europea; ma è la legge del branco: guida chi è più forte, nel bene o nel male. E sono d’accordo quando deplora la mancanza di patriottismo degli italiani; il nostro purtroppo è un popolo che è sempre stato asservito dai Paesi confinanti; ed è quindi abituato a scodinzolare davanti al potere per sopravvivere. Quello che ammiro della Fallaci, oltre al coraggio e all’intelligenza, è l’autostima; una considerazione di sé così alta è un ottimo supporto. Chi ce l’ha è già a metà dell’opera.