Dettagli Recensione
L’odore della mia vita
Sull’onda lunga del cinquantesimo anniversario dalla morte di Pasolini, appartiene al florilegio delle pubblicazioni su PPP anche “PPP Pasolini, un segreto italiano” di Carlo Lucarelli, un testo che reca impresso il marchio di fabbrica di un autore spesso protagonista dei programmi televisivi (“Parliamo della morte di Pier Paolo Pasolini, e non da un punto di vista estetico o letterario… ma criminologico”) a sfondo mistery e noir.
In questo libro Lucarelli formula la sua teoria sulla base di alcuni particolari che emergono dagli atti delle indagini condotte: su tutto, la convinzione che i tanti traumi rilevati dall’autopsia non siano compatibili con il profilo (soprattutto fisico) di Pino la rana, il ragazzo di vita condannato per l’omicidio del poeta (“La Corte di Cassazione … esaminati gli atti, conferma le condanne precedenti e l’esclusione del concorso con ignoti”): l’assassinio, dunque, non sarebbe stato consumato per tacitare la voce critica di un intellettuale (“Non si muore per un romanzo, non in Italia”)…
Rari sono gli accenni all’opera pasoliniana (“Questo odore della povera pelliccia di mia madre è l’odore della mia vita”), ambivalente la pur dichiarata ammirazione per PPP (“Se fosse così, tra noi scrittori di noir ci sarebbe una strage”).
Giudizio finale: massmediatico, celebrativo ma autoriferito
Bruno Elpis
Indicazioni utili
Commenti
1 risultati - visualizzati 1 - 1 |
Ordina
|
1 risultati - visualizzati 1 - 1 |