Dettagli Recensione
Je suis Erri
Brevissimo testo, che racconta la vicenda personale dello scrittore Erri De Luca, per cui è in corso da qualche anno ed ancora in questi mesi un processo per essersi schierato dalla parte dei NO TAV della Val di Susa. E’ un vero inno alla libertà di parola, di pensiero e di espressione, che non può lasciare indifferenti, anche perché il pensiero corre, per analogia, anche alla strage di Charlie Hebdo. Nelle prime pagine sono interessanti le considerazioni dello scrittore, che racconta di come un libro possa spostare la direzione della vita, di come anche i giovani possano essere influenzati dal mondo intellettuale, di come la parola, per antonomasia ambito e dominio di uno scrittore, possa determinare anche istigazioni ed influenze. Ma la parte che mi ha più colpito è la forza con cui l’autore difende la propria posizione in questa lotta di prevenzione popolare, di cui si parla tanto sui giornali, ma non forse abbastanza, la grinta con cui rivendica la propria libertà di esprimere il suo pensiero. Libertà. Questa è la parola chiave. Libertà anche di essere contro. Con fierezza e coerenza con i propri valori.