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GLI EROI SONO IMMORTALI
Alla morte di Giovanni Falcone, le prime sensazioni che alcuni di noi hanno provato sono state di terrore e di impotenza. Il giudice Caponnetto disse con un filo di voce: “ E’ FINITA..”. Ma è davvero finita? Ho letto questo libro un paio di volte perché è così facile dimenticare col passare del tempo. “ Cose di Cosa Nostra” è una rivelazione che Falcone fa a tutti noi, svelando un mondo sconosciuto. Un mondo che è soltanto l’anticamera delle tenebre. Sia lui che Borsellino l’avevano scoperto dopo anni di indagini e pagarono a caro prezzo. Questo mondo era veramente sconosciuto a noi italiani. Fino agli anni settanta la mafia per i giudici NON ESISTEVA!! Il primo pentito di mafia (Leonardo Vitale) fu rinchiuso in manicomio e sottoposto all’elettroshock… Ma allora, se la mafia esiste, che cos’è ??? l’ANTISTATO per antonomasia. Per alcuni un’
organizzazione parallela allo stato, per altri un organizzazione criminale. Quest’entità vecchia di secoli ancora oggi gode nelle carenze dello stato. Il libro spiega come i mafiosi siano schiavi di un loro codice. Sguardi, linguaggio dei segni, parole chiave in contesti appropriati e altre follie. Falcone essendo siciliano (e soprattutto palermitano) sapeva come destreggiarsi a differenza di altri e riusciva ad avere un dialogo con questi soggetti difficili da decifrare. Ci spiega inoltre che non è più tempo di lupara ma di armi da guerra sofisticate ed esplosivi usati nel terrorismo… Quando la mafia non uccide significa che è sempre più forte. Quando uccide è in difficoltà. Fa specie la descrizione del rito di iniziazione della “punciuta”, riti da magia nera. Per entrare a far parte della mafia (il vero nome è COSA NOSTRA), bisogna avere un bel albero genealogico, coraggio di uccidere ed obbedire a leggi ferree. Il fine ultimo è il potere in tutte le sue forme: il famoso “pizzo”, gli appalti, il traffico di droga, i voti, le poltrone dei politici, le armi ed il controllo su ogni tipo di commercio. Anche un posto di lavoro con le giuste conoscenze…. Nel tempo si capirà poi che sono anche il braccio armato di “Qualcuno “ e svolgono il lavoro sporco per eliminare persone veramente scomode: Dalla Chiesa, Mattei, sono solo una goccia nell’oceano di sangue. Ma davvero è finita come diceva il giudice Caponnetto ? Io dico di NO. Le morti di Falcone e Borsellino non sono state vane. Magari far leggere libri come questo nelle scuole può servire alle nuove generazioni. Concludo. La Mafia o le Mafie sono solo l’anticamera delle TENEBRE. Qualcuno definisce la mafia come “ i guardiani dell’orto” (CAMILLERI) poiché non sono loro i veri detentori del potere. I nostri eroi l’avevano capito ed erano ad un passo dalla verità. Ma la storia ci insegna che gli eroi sono immortali e presto ci saranno altri eroi a combattere. NO, NON E’ FINITA.
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Commenti
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Ciao !
La cultura prima di tutto e dalla base...e crederci sul serio...altrimenti...sarà solo un continuum di fallimenti...Ai "loro fatti" bisogna rispondere con una cultura di massa...io ne sono pienamente convinta, alla pari di Maria, la sorella di Falcone...
Pia
ora vado a leggere la tua recensione. ciao e alla prossima !
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Bruno