Dettagli Recensione
Vieni via cn me... volentieri!
“Vieni via con me” è la raccolta dei monologhi che Roberto Saviano ha tenuto durante l’omonima trasmissione, campione di ascolti ma soprattutto di qualità. Un viaggio in un’Italia allo sbando , in cui l’autore alterna momenti di dura critica (come per la macchina del fango, la criminalità organizzata , i rifiuti di Napoli) a momenti di racconto di vite esemplari per le quali traspare profonda ammirazione ( Falcone, Welby, Calamandrei), sempre con un tono graffiante e sentito, come se raccontare tutto questo fosse un’esigenza impellente , d’altronde è lui stesso che scrive “raccontare come stanno le cose vuol dire non subirle”. Nonostante non ami lo stile di Saviano , non è stato difficile rimanere concentrato parola per parola lungo tutti i racconti rivivendo la magia provata già qualche mese fa durante la visione del programma. Oltre al capitolo sul terremoto , mi ha particolarmente colpito la prefazione dell’autore , che ci offre un metodo per risollevarci da un mondo che ormai non riconosciamo più: un elenco. Le dieci cose per cui vale la pena vivere. “Una carta costituente di noi stessi” che può aiutarci a ricordare "ciò di cui siamo fatti". Ecco il mio elenco (sicuramente meno poetico di quello di Saviano!):
1. L’aglianico del vulture
2. Cantare l’inno di Mameli a squarciagola
3. Estraniarsi dal mondo con un bel libro
4. Il cielo stellato sopra di noi
5. Giocare per ore e ore a volley senza sentirsi stanco
6. Tornare a casa dopo tanto tempo , e sentire di non essere mai partito veramente
7. Le serate alcoliche
8. I ricordi e le fotografie
9. Il giallo
10. Poter condividere tutto questo con qualcuno …
Indicazioni utili
- sì
- no