Dettagli Recensione
Il libro che tutti gli italiani dovrebbero leggere
Chi non ha mai fatto cause, difficilmente riesce ad immaginare cosa succede nei tribunali italiani e questo libro ci offre un’immagine completa di questa realtà.
Può essere utile anche per chi deve fare una vera riforma della giustizia per la gente. Questo settore è un fallimento. I dipendenti pubblici percepiscono stipendi da dirigenti, ma non hanno nessuna responsabilità e lo Stato oltre agli stipendi deve pagare anche gli errori e i danni. In Italia, quasi tutte le cause sono “fuori termine” rispetto alle regole europee del giusto processo, dove una causa deve avere durata di cinque anni con tre gradi di giudizio! In tutte le cause, poi ci sono errori giudiziari.
In Italia, se ti capita di fare una causa, ne devi subire un’altra per gli errori e i danni che subisci nella causa. A me, un primo grado di giudizio civile è durato cinque anni. Speravo che fosse finita lì, ma un giudice ha sbagliato ad interpretare una perizia del tecnico di fiducia e mi ha liquidato solo la metà di quello che mi spettava. Per chiedere l’altra metà, si deve fare il processo d’appello e si devono aspettare altri cinque anni, poi, se ancora non si accorgono dell’errore, ci sarà la Cassazione. Poi si deve cominciare da capo e fare un’altra causa per i danni subiti dal processo. Non so se sia malafede o buonafede o perché è un Tribunale di provincia, oppure, perché i giudici non hanno una buona preparazione commerciale. Con la mediazione civile e commerciale, gran parte del settore civile non è più a carico del tribunale e a mio parere, si dovrebbero dimezzare anche gli stipendi dei giudici, che non devono più occuparsi di buona parte del diritto civile e commerciale, più complesso e impegnativo.