Dettagli Recensione
Un fiume, una poesia
Amazzonia madre d'acqua è una silloge dedicata ai fiumi dell’Amazzonia dalla poetessa e antropologa Marcia Theophilo, da sempre impegnata anche con la sua opera poetica nella lotta per la tutela della foresta amazzonica e nella difesa di tutte le creature – appartengano al mondo animale, vegetale o minerale - che la popolano.
Un fiume, una poesia.
Componimenti spesso brevi, folgoranti, cristallini. Come testimoniato nella breve selezione sotto proposta.
In ogni parola del titolo, l’essenza del pensiero ambientalista.
Amazzonia, il polmone della Terra.
Madre, l'origine della vita.
Acqua, il principio cosmogonico al quale anche le radici della proto-filosofia – quella ionica, che rappresenta gli albori del pensiero filosofico classico - riconducono l'essere.
Giudizio finale: vitalistico, equoreo, matriarcale.
Rio Araricuera
Fiori di carne e luce
Respirano e pulsano nel rosso
Esplodendo e infiltrandosi raggi di sole
Suonano un ritmo di vita intenso
Si moltiplicano, risorgono
Si diluiscono
Passione di vermiglio ricomincia
Rio Oiapoque
Tutti danzano vertiginosamente
al ritmo dei piedi battuti sulla terra
foglie di palma sono i loro costumi
ornati di piume e collane variopinte
il pajé intona il canto sacro dei Maquiritares
danzano in tondo all’interno del villaggio