Dettagli Recensione

 
Opere di Arthur Rimbaud
 
Opere di Arthur Rimbaud 2011-06-01 10:31:08 Rosaliaa
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Rosaliaa Opinione inserita da Rosaliaa    01 Giugno, 2011
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Saint Rimbaud

Su Rimbaud si è detto di tutto: dissacratore, maledetto, angioletto, fascista e bolscevico. La mitografia iniziò sul letto di morte, dalla distorsione memoriale del cerchio familiare del poeta (la sorellina Isabelle e il cognato postumo Dufour/Berrichon, la “mother” Vitalie Cuif e l'amico di lunga data Delahaye); poi ci si è messo il mistico selvaggio Claudel, il timido Rivière e il suo compagno di sventura (che fece però la sua fortuna) Paul Verlaine. In seguito a Rimbaud ci arrivò anche la letteratura di sinistra, fra cui Breton, e al mito cattolico se ne aggiunsero infiniti altri. Poi arrivò Etiemble e le sue frecciatine rimisero un po' le cose a posto: “per capire Rimbaud bisogna iniziare a leggerlo (magari)”. Le opere: abbiamo una primissima raccolta poetica Poésies, che arriva più o meno all'incontro con Verlaine (sottolineo la lettura di Mémoires, di Voyelles, di Les Strennes des Orphelins e non solo Le Bateaux Ivre, che fu solo un esercizio parnassiano). Poi abbiamo prose: Une Saison à l'Enfer e Illuminations. Ma per capirci davvero qualcosa della poetica rimbaldiana rimando a due lettere della corrispondenza (che, a mio parere, è migliore dell'opera): al professor Izambard (13 maggio 1871) e a Demeny (15 maggio 1971). Consiglio: non fatevi influenzare dal mito del poeta maledetto, leggete Rimbaud spassionatamente.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Rimando al saggio di René Etiemble, "Le Mythe de Rimbaud. Genèse du mythe", 1952.
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Potresti dirmi meglio la storia di Etiemble? Non ho mai sentito nulla a riguardo!
In risposta ad un precedente commento

01 Giugno, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
La storia di Etiemble! Bene, premetto che ne ho viste solo alcune parti, perché è massiccio, ma ho letto un "saggio del saggio" di un ricercatore che se ti interessa tantissimo ti posso passare. Etiemble trattò, in questo saggio, la storia della mitografia sorta intorno alla figura del poeta, che è poi la sua tesi di dottorato. In questo libro analizza a fondo tutta la critica mitografica del poeta, suddividendola in grossi gruppi (di cui io ho visto solo la parta riguardante la critica politica). Il mito che in Francia ha preso più piede è stato il mito politico del Rimbaud cattolico, diffuso dalla sorella minore Isabelle in seguito alla sua improbabile conversione in letto di morte, storia molto famosa. Questa fece il giro del paese, grazie anche ad un primo appoggio di Verlaine, che narrava della sua conversione al cattolicesimo in seguito alla convinvenza anglo-belga col giovane Arthur. Ma fu soprattutto l'approdo di Claudel, il "capo" del filone letterario cattolico (di destra), a segnare la diffusione del mito. Devi sapere che Claudel all'epoca era come il Pascoli italiano, e aveva una grande influenza sul pubblico, sulla critica e sulla Nouvelle Revue Française, all'epoca in cui c'erano Gide e Rivière. In più Claudel aveva un rapporto personale stretto col poeta delle Ardenne, perché fu priprio la lettura della Saison ad avvicinarlo alla poesia e soprattutto ad aiutarlo a creare quello stile terribilmente di marchio. Da quel momento Rimbaud divenne preda di tantissimi gruppi e critici, che se lo tiravano un po' dappertutto, perché Arthur era molto famoso e amato. Etiemble, a metà del secolo scorso, decide di raggrupparli tutti, analizzarli e screditarli; tuttavia se la prende proprio con tutti, e non riesce spesso a distinguere critica e mitografia. In Italia, mi pare, Rimbaud è conosciuto più per la vita che per l'opera e le "leggende mitiche" francesi, anche se la vita stessa di Rimbaud è, possiamo dire, da mito.
In risposta ad un precedente commento
darkala92
01 Giugno, 2011
Ultimo aggiornamento:
01 Giugno, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Come al solito la letteratura la fanno più spesso i critici che i letterati.
Conoscevo "letteralmente" Gide, incontrato con Marcel Proust, mentre Etiemble mi era completamente oscuro.
L'influenza cattolica, o meglio la condotta etico-morale di Rimbaud, se ne parlò anche perchè associata a quella di Verlaine, dopo che venne scarcerato ecc ecc ecc..
Ma del formarsi addirittura di una cospicua mitografia.. beh, questo proprio non lo sapevo. Grazie mille, Rosalie! :D
3 risultati - visualizzati 1 - 3

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

E' flebile la mia voce e altre poesie
La terra desolata
Poeta nero
L'angelo e altre poesie
Sono fluito e altre poesie
Un'ombra fuggitiva di piacere
L'amore è un cane che viene dall'inferno
Iside ha segnato il mio tempo
Il poeta è un fingitore
Il Corvo e altre poesie
Concerto per Gerusalemme
Undici pianeti
Preghiera del mare
Dimentica chi sono
Ogni parola un essere
Cammino orgogliosa per la mia strada