Dettagli Recensione

 
Il rosso sulle mani dorate
 
Il rosso sulle mani dorate 2014-02-03 19:57:11 mikyfalco
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
mikyfalco Opinione inserita da mikyfalco    03 Febbraio, 2014
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Tanto,tanto rosso

E’ sempre difficile recensire un libro di poesia:non sai mai da dove cominciare,però hai un’idea precisa di cosa i versi,a mille a mille,ti hanno lasciato.
Suoni di campanelli negli orecchi,raggi di sole sparpagliati ovunque negli occhi e tanto,tanto rosso.
Qualcosa di magico,come aprire una finestra dal cielo e guardare la terra dall’alto,e focalizzare sempre di più una persona precisa.
Leggere questo libro,leggere questi versi,è stato come scavarmi dentro:arrivare fino al punto nascosto di me e riaprire ricordi,emozioni che non sapevo neppure di avere.
Ho creduto,spero di non sbagliarmi,di iniziare un viaggio di “conoscenza” di me stesso,ovviamente immedesimandomi con l’autrice,come se il libro raccontasse la riscoperta dei valori della mia vita.
Credo di non sbagliarmi dicendo che la scrittrice,Federica Ribis,passa da una descrizione quasi cupa della vita,nei primi versi,ad una quasi abbagliante negli ultimi.
Come se la ragazza/bambina/adolescente fosse diventata donna e avesse scoperto come sgarbugliare la matassa:come se avesse imparato a vivere.

In una delle prime poesie dice:
“Non ho più con me la forza,ho solo,/la volontà di dire al mondo e al sole,/ che posso scegliere se nella mia vita restare una,/o continuare a nascondermi nel rosso.”

Per poi arrivare alla penultima a dire:

“Non capitò,più fra i limiti dei mondi,/non contestava le presenze,/amava le rosse,vite.”

Un uso del passato in ogni composizione credo che faciliti l’immedesimazione:sembra quasi che sia il lettore a ricordare,oppure,altra chiave di lettura,come se fosse l’anima a raccontare.
Filo conduttore la bambina,i suoni dei campanelli,e la forza naturale del sole,quasi arrabbiato all’inizio,poi,alla fine, descritto nel suo più grande splendore.
Concludendo, parafrasando gli ultimi versi del libro, “…prese a far uscire tanti mondi,/ dove gli uomini ,correvano e sapevano di vita”.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

sempre belle le tue recensioni!
In risposta ad un precedente commento
mikyfalco
04 Febbraio, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
e lei gentilissima come sempre ;)
Sempre bravissimo :-)
In risposta ad un precedente commento
mikyfalco
04 Febbraio, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
grazie :),gentilissima...
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il porto sepolto
Vita d'un uomo
Adelchi
L'ultimo turno di guardia
Uno più uno fa uno
Aforismi e magie
Poesie dell'indaco
Diavolo di sabbia
L'ennesimo angolo
Haikugrafia
La strada dei colori
Se non mi confonde il vento
Forza e libertà attraverso Alda Merini
I passeri di fango
Cento poesie d'amore a Ladyhawke
Haiku della buona terra