Dettagli Recensione
Voli Pindarici
Si pubblica poca poesia e quella poca, in genere, hon ha mercato ma questo non è necessariamente un male. In genere il poeta scrive solo per se stesso e soprattutto legge solo se stesso. Quindi non deve meravigliare se i libri di poesie raccolgono polvere sugli scaffali e restano invenduti. Siamo un popolo di poeti ma non leggiamo poesia. Proprio per questo le rare pubblicazioni che riescono ad uscire dal cassetto degli autori dovrebbero essere frutto di una scelta di qualità. Mi dispiace per l'autrice ma questo libro non mi è piaciuto perchè pur apprezzando lo sforzo credo che rappresenti un esercizio stilistico non riuscito. Sono versi a volte infantili (e questo non sarebbe un difetto se l'autore si chiamasse Giovanni Pascoli)ma quello che maggiormente caratterizza questo lavoro poetico è l'eccesso di retorica. A volte nella pesia, come nella vita, la semplicità è un punto di arrivo e l'abbandono del verso barocco è frutto di maturità.