Hunger games Hunger games

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JadeKim Opinione inserita da JadeKim    15 Agosto, 2012
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E chi se lo aspettava?

Ho iniziato a leggerlo su consiglio di molti amici che l'avevano letto. Cosa ne pensavo io? "Bah, questo libro non fa per me".
Posso affermare che è DIVENTATO il libro per me.
L'incertezza è durata solo fino alla fine del primo capitolo. Poi non mi sono più separata da Hunger Games, Stephen King ha ragione quando dice che dà assuefazione, perché non riuscivo a smettere di leggerlo. Neanche per passare da una stanza all'altra (leggevo camminando).

Lo stile dell'autrice non mi ha fatto impazzire, MA è solo un parere soggettivo: semplice e diretto, non gira intorno alle cose. Per questa storia è un bene che sia così, anche perché ci sono troppe cose da raccontare e non ci si può perdere nei dettagli.

Quanto ai personaggi, all'inizio ho pensato che Katniss fosse una sorta di stereotipo di ragazza forte che non si fa abbattere da nulla, una sorta di maschiaccio invulnerabile. Poi mi sono resa conto che è una ragazza fragile, più di quello che sembra, che non riesce a fare chiarezza nei sentimenti e ha tanta voglia di farcela e di far sopravvivere la sua famiglia (che senza di lei che va a caccia e procura il cibo non potrebbe andare avanti).

La trama coinvolge, fa entrare anche il lettore negli Hunger Games e fa pensare "Cosa farei io se dovessi sopravvivere là dentro?" Bisogna capire se si asseconderanno gli Strateghi e si cercherà di uccidere gli altri concorrenti, o se si cercherà di salvaguardare quel briciolo di umanità che rimane.

Di libri così non ne leggevo da un bel po'. Nel senso che era da tanto che non trovavo un libro che non riuscivo a chiudere nemmeno per un secondo di pausa.
In tutto questo sopravvivere, uccidere e ancora sopravvivere, la Collins è anche riuscita a inserire una (bellissima) storia d'amore. Cosa si vuole di più?

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»мσяgαиα« Opinione inserita da »мσяgαиα«    01 Agosto, 2012
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Che gli Hunger games abbiano inizio

Se solo penso di aver tenuto in disparte questo romanzo (per quanto? un anno?) per così tanto tempo, perdendomi una delle letture più belle ed emozionanti che abbia mai fatto (nel genere ya), non riesco proprio a capacitarmene. Dopo averne letto molto in giro nella rete, credo sia stato il trailer della trasposizione cinematografica, uscito ad aprile nelle nostre sale, a darmi la "spinta" a leggerlo.
Una storia avvincente, per nulla banale o scontata, che cattura il lettore fin dalle primissime pagine. Senza alcun preambolo o sproloquio, i lettori entrano nella storia arrivando a provare, spesso, i sentimenti che animano i protagonisti (in più punti gli occhi mi sono diventati lucidi) sia felici che tristi. Inutile dirvi che i due protagonisti conquisteranno il vostro gradimento ^^. Tuttavia, il romanzo è costellato da personaggi interessanti che, nonostante le poche apparizioni, risultano davvero ben caratterizzati.
Grazie ad uno stile scorrevole, riuscirete a rimanere incollati alle pagine per diverse ore (non sto' scherzando) senza perdere l'attenzione, senza distrarvi. E' un romanzo che ti cattura e ti getta nella mischia degli Hunger Games come un'avventura interattiva. Un libro che consiglio, a chi ancora non l'ha fatto, di leggerlo. Non è il solito young adult con vampiri, licantropi, fate e quant'altro...è un romanzo d'avventura piuttosto intenso a cui non manca un pizzico di sentimentalismo e "romanticismo".

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sabrinat2601 Opinione inserita da sabrinat2601    30 Luglio, 2012
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Una sola regola: uccidi o muori

Benvenuti ai 74esimi hunger games,e possa la buona sorte essere sempre a vostro favore!

Devo essere sincera…ho comprato il libro ed i successivi dopo aver visto il film….ero rimasta così abbagliata dai personaggi che ho deciso di immergermi nella lettura del primo romanzo per ritrovarne ardore o per verificarne la mancanza. Come sempre succede, il libro è risultato essere meglio del film!
Ma torniamo alla trama.
Ci ritroviamo in un futuro post apocalittico in quello che una volta era stato il Nord d'America, e che adesso viene chiamato Panem, uno stato costituito da 12 distretti (uno più povero dell'altro)e da una capitale: Capitol City (che tiranneggia sui distretti).
Ad ogni distretto è assegnato il compito di fornire materiali e viveri per il sostentamento della capitale, dal pesce alla legna, dal pane al carbone, il tutto senza tenere nulla per se ma vivendo di quello che gentilmente la capitale decide di donare loro...ovvero quasi nulla.
Circa 73 anni prima dell'inizio della nostra avventura, viene raccontato che i distretti (che in principio erano 13),tentarono una ribellione, finita però con la totale distruzione del tredicesimo di questi e con l'inizio degli "hunger games", un reality show annuale creato per l'intrattenimento degli abitanti di Capitol city e per ricordare ai distretti sopravvissuti che niente viene perdonato e che la sottomissione è un obbligo.
I partecipanti sono 24, 12 ragazze e 12 ragazzi, una coppia per distretto, che scenderanno in un arena e si affronteranno in un "gioco" in stile grande fratello dei giorni nostri, con una sola importante differenza: vince chi sopravvive.
Tutto questo preambolo per spiegare lo spirito iniziale del libro e per contestualizzarne la storia. ma adesso viene il bello!!
La nostra giovane protagonista si chiama Katniss, una moderna elizabeth bennet, combattiva e indipendente orfana di padre che da sempre si prende cura del resto della famiglia, abituata alla privazioni, abilissima nella caccia e che si offre come "tributo" (così vengono chiamati i giovani partecipanti agli hunger games) per sostituire la timida sorellina gracile ed indifesa. Viene dal distretto 12, così come il pasticcere Peeta, dolce e romantico, con grandi abilità dialettiche e suo compagno di gioco.
Per sopravvivere, o meglio, per cercare di non morire i tributi devono riuscire ad ammaliare il pubblico di spettatori ed i vari sponsor, che a loro piacimento possono decidere di inviare qualche aiuto ai loro beniamini dentro l'arena. Detto questo durante la prima intervista televisiva Peeta confessa all'intera nazione di essere segretamente innamorato di Katniss. Lei non la prende bene...anzi...ma pare che alla fine i due "innamorati" abbiano trovato l'arma vincente contro gli altri concorrenti: il loro amore...o forse no? che sia tutta finzione?
Non proseguo oltre dicendo altro...rischio di farmi trasportare e così di svelare il finale...
Concludo questa mia lunghissima recensione dicendo che ho trovato questo libro davvero coinvolgente, lo stile della scrittrice accattivante e cinico così come la trama del romanzo.
Ne consiglio la lettura.
Caldamente....

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francescavacca Opinione inserita da francescavacca    15 Luglio, 2012
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Il Colosseo post apocalittico

Ho deciso di scrivere la recensione di questo libro dopo aver letto la saga completa. L'ho trovato semplicemente fantastico. Non ero così interessata ad un libro da fantasy da quando ho letto l'ultimo capitolo di Harry Potter che per me rimane ancora unico nel suo genere. La trama l'ho trovata originale e avvincente ed i personaggi mi hanno colpita sin da subito. Kat è un bel personaggio, forte, decisa, determinata che è cresciuta un po' troppo in fretta cercando di preservare cio' che ha di più caro al mondo. I suoi monologhi interiori sono così profondi da ispirare dolcezza ma mai compassione( lei non lo vorrebbe mai). Il mondo creato dalla scrittrice è ricchissimo di particolari, sembra quasi di riuscire a toccare gli elementi descritti. Una nota di merito va anche alla creazione del personaggio di Peeta. L'ho trovato delizioso e concreto al tempo stesso, Non perde mai il suo obiettivo ed è determinato quanto e più di Kat a raggiungerlo. La trama, seppur fantastica, mi ha riportata alla mente cose studiate in un tempo ormai remoto. Anche i sovrani romani si deliziavano a veder combattere e morire gente innocente. Proprio per questo ho trovato la trama di un realismo quasi esasperante da far accapponare la pelle in alcuni punti. Consiglio di leggerlo.
P.S. Ho ritenuto originale la trama perchè non ho letto altri libri sul genere ed anche se ho letto in giro che è molto simile ad un manga giapponese ho cercato di sgombrare la mente da ogni tipo di pregiudizi... in futuro spero di riuscire a leggere anche Battle Royal in modo da avere una visione chiara sulle critiche a questo romanzo.

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harry potter il signore degli anelli
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Katniss Opinione inserita da Katniss    11 Luglio, 2012
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Mamma mia... Quante emozioni...

Titubante nel cominciare la lettura di questa saga, alla fine mi sono convinta a leggere Hunger Games sotto il consiglio di una mia cara amica.
Non ho parole... Semplicemente meraviglioso. Dalla prima all'ultima pagina ti risucchia dal mondo reale e ti catapulta direttamente nel mondo di Panem a fianco alla coraggiosa Katniss e del romantico Peeta.
Si riesce a sentire la tensione della mietitura, il terrore dell'Arena e... Meglio non svelare il resto!
Suzanne Collins ha trovato una trama perfetta, affiancata da personaggi altrettanto perfetti, che entreranno inesorabilmente a far parte della tua vita.
Leggetelo assolutamente.

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phoebe1976 Opinione inserita da phoebe1976    26 Giugno, 2012
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L'occhio del grande fratello (dittatore)

Da molto questo romanzo vegetava nel mio lettore, ma troppo presa dalle Cronache del ghiaccio e del fuoco non gli avevo dato rilevanza.
Poi, in vacanza a Parigi, non ho potuto non notare le gallerie della metro tappezzate con l'immagine di Katniss e il battage pubblicitario allegato all'uscita del film.
E poi ci si è messo pure un mio amico col dire leggilo, leggilo!.
E insomma, per farla breve ci sono arrivata con un certo scetticismo: sarà uno young adult come un altro, no?
E invece no.
Ambientato in un futuro post-apocalittico in cui il Nord America si chiama Panem. Diviso in dodici distretti (più uno, devastato e stroncato per la sua ribellione) ogni anni deve sottostare agli Hunger Games con due tributi sorteggiati tra i ragazzi dai 12 ai 18 anni. Ventiquattro ragazzi che dovranno lottare uccidendosi l'un l'altro in una arena finché ne rimarrà solo uno in una sorta di reality show violento e sadico.
Se l'occhio orwelliano delle telecamere è ovunque, impudico e violento, la cosa che appare più vivida è l'oppressione e la paura.
Katniss e Peeta, i due ragazzi del Distretto 12, il più povero, sopravviveranno?
Catalogato sotto la pomposa etichetta di romanzo "distopico", questo libro diverte e fa riflettere su talmente tante cose che ogni ragazzo dovrebbe leggerlo: l'uso dei media, il totalitarismo, l'autodeterminazione, l'amore.
Beninteso, non è una pietra miliare della letteratura, non cambierà la vita della gente, ma è ben scritto, originale e scorrevole.

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Bradbury, Ira Levin e la "fantascienza de'na volta"
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rondinella Opinione inserita da rondinella    24 Giugno, 2012
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Brividi selvaggi...

Ragazzi, confesso che data l'enorme pubblicità che ne è derivata anche grazie al film pensavo che questo libro fosse solo un'altra storia pubblicata per vendere, ma invece... se siete scettici anche voi, beh, non siatelo più!

Davvero incredibile. Non dico che sia un capolavoro, ma con i suoi difetti rimane comunque molto... particolare. Una storia distopica, coinvolgente, ricca di colpi di scena.
Non aggiungo altri particolari alla trama che ormai conoscono tutti; preferisco fare una breve analisi, dicendovi che questa autrice ha creato un lavoro... che rimane!

La storia non è molto originale, credo che una trama simile esista già, ma possiede quel qualcosa che la rende diversa e ti invoglia a continuare a leggere; vi assicuro, l'ho dovuto leggere in due giorni, perché non riuscivo a staccare gli occhi, tanto ero presa!
I personaggi sono ben delineati, ma qui mi sento in dovere di criticare dei particolari: l'autrice si è molto soffermata sull'aspetto estetico degli stessi, e anche se non ha tralasciato il profilo psicologico credo che qui ci sarebbe voluto un maggiore approfondimento: insomma, se uccidi una persona qualcosa lo provi per forza no?
E' un peccato che non ci siano particolari accenni a sensazioni legate a momenti simili... sarà anche perché l'autrice ha evitato di descrivere scene cruente e quindi non si riesce a percepire totalmente una visione concreta... ecco, a questo punto aggiungerei che alcune descrizioni avrebbero necessitato di una maggiore perizia, in quanto spesso sono risultate, come dire, sfuggenti...

Spero che comprendiate le mie titubanze, ma rincaro comunque l'opinione positiva dicendo che, nel complesso, tra protagonisti sfortunati ed eventi improbabili, l'ho trovata una lettura davvero emozionante, una prova di sopravvivenza distaccata, irrealizzabile, ma che arriva dritta al cuore.
Aggiungo anche che lo stile dell'autrice è scorrevolissimo, linguaggio semplice, senza pretese lessicali, ma davvero gradevole.
Consigliatissimo

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Giulia79 Opinione inserita da Giulia79    20 Giugno, 2012
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Mi sento di nuovo "ragazza"

difficile recensire senza spoiler, ma ci provo.
Mi è inaspettatamente piaciuto, e mi ha anche un po' tenuta incollata; la storia si dipana bene, l'unica pecca è la non uniformitá e opportunità negli approfondimenti delle scene, alcune troppo approfondite senza bisogno, altre appena accennate quando se ne vorrebbe sapere di più; nel complesso, comunque, un bel libro, lo consiglio.
Piccolo commento inoltre  sulla maturità dei ragazzi di oggi: se non sbaglio questo libro si ubica nell'universo dei libri per ragazzi ma non troppo; io ho un po' superato quella etá, ma ai miei tempi un libro con questa idea di base sarebbe stato al centro di un po' di maretta per velati suggerimenti verso qualche adolescente psicolabile che avrebbe potuto emulare il principio degli hunger games...per fortuna i tempi sono cambiati, anche se un po' mi ha dato un brivido...poi però ho pensato, a 14 anni io leggevo di nascosto Stephen King!

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a chi vuole una storia bella e forse un pò alienante
da leggere tutto d'un fiato
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Lary Opinione inserita da Lary    30 Mag, 2012
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Sono perplessa

Scrivo le mie impressioni dopo aver terminato la "trilogia" della Collins: dopo Hunger Games c'è la Ragazza di Fuoco, e Il Canto della Rivolta.
Dunque,mi sento di sconsigliare la lettura di tutti e tre i libri, ma, se proprio siete curiosi, potete giusto leggere Hunger Games.
L'IDEA in sè è davvero buona, accattivante e piena di aspettative, il che mi fa immaginare evoluzioni incredibili,un racconto pieno di avventure, un pò truculento, cinico, e con un triangolo amoroso niente male.....e invece.. mi domando se sia stato scritto apposta per i ragazzi o sia stato successivamente relegato a questa categoria...propendo per la seconda opzione.
La storia,a parte il colpo di scena iniziale, in cui Katniss si offre come tributo al posto della sorellina minore Prim, non decolla, o perlomeno, molti aspetti che vorresti fossero approfonditi vengono solo sfiorati.
L'andazzo è anche peggio per il secondo e il terzo libro, l'autrice vorrebbe arrivare ovunque, vorrebbe raccontare la ribellione dei distretti, ma anche la vita di Katniss dopo gli Hunger Games, vorrebbe raccontare la storia con Peeta, ma..non approfondisce nessuno di questi argomenti.
Come lettura per ragazzi è "discretamente piacevole", come lettura per "tutti" è,purtroppo, troppo leggera.
Incrediblmente, il FILM riesce ad essere PIU' interessante del libro.

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enro Opinione inserita da enro    23 Mag, 2012
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Hunger Games

Ho preso questo libro visto le ottime recensioni di questo portale e ne sono rimasto altamente soddisfatto; è un libro carico d'azione che ti fa staccare e certi punti sono così coinvolgenti che ti ritrovi a pensarci in altre situazioni.

La trama è ben fatta e semplice..sono le situazioni ad essere un pò particolari! Scrivo così perchè viene presentato come un libro per ragazzini ma, il gioco in se, qualche morte, la sfida al governo, mi sembrano comunque momenti della lettura che tutti possono ampiamente apprezzare; anche perchè sono conditi da tanta azione.
Quello che mi ha fatto un pò arricciare il naso è che tutto nasce da una situazione postapocalittica (scritto sulla quarta di copertina) e ciò mi lascia sempre un pò perplesso perchè lo trovo semplicistico.

I personaggi sono immediati ed estremamente caratterizzati. In certi punti del libro già ci si aspetta cosa faranno ma comunque risultano simpatici.

Quello che mi ha deliziato in senso positivo è lo stile della scrittrice che, assieme alla traduzione ben fatta, producono un libro scritto ottimamente e facile da leggere.

In definitiva ul libro consigliato e prendo spunto dalla recensione sotto per dire che in vacanza è addirittura perfetto perchè trasporta.

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Opinione inserita da Virginia    18 Mag, 2012

Libro adatto per chi sta in vacanza (provocazione)

Era quello che cercavo.
Da un sacco di tempo volevo un libro di quelli che ti prendono tanto da stare tutta la notte a leggerlo o a pensarci la mattina del giorno dopo, e l'ho trovato.
Dire che è bello, è dire poco.
Appena apri la prima pagina diventi Katniss e inizi a provare tutte le emozioni che prova lei, dalla rabbia contro Capitol City alla confusione nella sua testa durante gli Hunger Games.

Anche molto bella la maniera con la quale hanno descritto un futuro poco piacevole, ma che si avvererà se il mondo continua ad andare in questa maniera.
Veramente realistico, e da rifletterci sopra!

Lo consiglio a chi ha molto tempo perchè per quanto mi riguarda avrei voluto non staccarmi più da quel libro!!

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a chi piace entrare nei libri, a chi piace non uscirne più.
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andorea.b Opinione inserita da andorea.b    14 Aprile, 2012
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Sbuzzatevi come Dio comanda!

Hunger Games è sicuramente una piacevole sorpresa. L'idea alla base del libro è ripresa dal manga e film giapponese Battle Royal, ma è genialmente riadattata e reinterpretata.

Lascia veramente perplessi vedere che questo libro ed il suo seguito sono ritenuti "libri per ragazzi nella fascia 9 - 14". La prima volta che lo chiesi in Biblioteca, il commesso stizzito mi guardò straniato dicendomi < Ma è nella fascia ragazzi! >
Quando cercai il seguito in libreria la commessa (evidente parente del bibliotecario) con voce stridula mi disse < Ma è un libro per ragazzini! Lo trovi là, sotto la fascia 12 - 14 anni! > al che un po' alterato le risposi < Vari adolescenti sono strappati con forza dalla propria famiglia e costretti a sbuzzarsi a vicenda e mi dice che è un libro per quattordicenni? Scusi, ma lei la sera cosa legge ai suoi bambini? Stephen King? >
Tutto questo per sottolineare come sia un ottimo libro, adatto a lettori di ogni età e sesso.

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_sectumsempra Opinione inserita da _sectumsempra    21 Febbraio, 2012
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la saga che supererà Twilight

Meraviglioso! Come altro si può descrivere un libro simile?
Secondo me gli è superiore solo Harry Potter (vallo a trovare un libro che riesca a superarlo!) e con questo ho detto davvero tutto.
E' un libro che diventa come una droga, una volta che Katniss urla "mi offro volontaria come tributo" è come se ti sei offerto tu volontario. Vivi le sue emozioni, le sue avventure e anche la bellissima (a mio parere) storia d'amore. L'elemento centrale è la crudeltà del massacrante reality show che lascia tutti a bocca aperta ma che comunque invita a continuare per scoprire come finisce. Colpi di scena, suspence, amore, un mix perfetto per quella che sono sicura sarà la saga che potrà superare (soprattutto ora che sta per uscire il film) il successo di Twilight (dopo HP ovviamente).

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amedh74 Opinione inserita da amedh74    30 Dicembre, 2011
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.........da assuefazione parola di Stephen King

Il Nord America è stato distrutto. Sulle sue ceneri è nato lo stato di Panem. Panem è composto da 13 distretti, governati da Capitol City. Inizialmente la capitale assicura prosperità a tutta la nazione. Ma i distretti più poveri si ribellano e Capitol City li sconfigge, distruggendo il… tredicesimo distretto. Come punizione per questa ribellione, da 70 anni, ogni anno, un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni, appartenenti ai 12 distretti rimasti, vengono scelti attraverso una brutale lotteria e obbligati a partecipare a The Hunger Games, un evento televisivo (un reality show) in cui i partecipanti, altrimenti detti “tributi”, sono gettati in una vasta arena all’aperto e costretti a sopravvivere per alcune settimane. E visto che… ne resterà soltanto uno, l’unica speranza di uscirne vivi è… uccidere tutti gli altri.

Un romanzo dove l'istinto di sopravvivenza la fa da padrone, costringendo i partecipanti di questo feroce e selvaggio "reality" a compiere azioni immorali e spietate (ma, ahimè, tremendamente verosimili). Una volta che inizi a leggerlo, ti senti completamente rapito e vivi gli Hunger Games insieme a Katniss, sei dalla sua parte e comprendi la sofferenza e frustrazione anche perchè i suoi sentimenti e i suoi pensieri durante il gioco sono messi a nudo. Un romanzo dal ritmo serrato e mai banale. Quando pensi "e che altro potrebbe mai succedere adesso?"..... BAM!! Colpo di scena e si ricomincia da capo. Altro che "young adult". Come ho letto da qualche parte: "..... Ha appassionato i giovani e tutti gli adulti che hanno avuto il coraggio di leggerlo".

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Sara S. Opinione inserita da Sara S.    25 Novembre, 2011
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serie Hunger Games, vol. 1

"Hunger Games" è un libro Young Adult distopico, ambientato nel futuro post bellico e post apocalittico, in una zona imprecisata degli Stati Uniti del futuro (ora chiamati Panem) divisi in 12 Distretti (ogni distretto deve provvere a una certa attività) e governati dalla tirannica Capitol City (il cui unico riferimento geografico ci fa capire che si trova nella zona delle Montagne Rocciose). Katniss, la protagonista sedicenne di questo libro, vive nel Distretto 12 (come collocazione geografica sembra trovarsi nella zona degli Appalachi, dove ci sono dei vasti giacimenti di carbone, forse in West Virginia?) che si occupa dell'estrazione del carbone. Le attività che i distretti svolgono sono diretti solo ed esclusivamente al fabbisogno di Capitol City, e nessuno dei lavoratori può permettersi di tenere per sé il frutto del proprio lavoro, con il risultato che gli abitanti dei Distretti sono tutti molto poveri e patiscono la fame. Ma come si vedrà successivamente leggendo il libro non tutti i Distretti hanno però lo stesso trattamento. Alcuni sono visti più di buon occhio dalla capitale e quindi hanno dei favoritismi, mentre il Distretto 12, è invece tra quelli più poveri e più oppressi. Successe però (74 anni prima dello svolgersi della storia) che i Distretti si ribellarono alla capitale uscendone sconfitti. Capitol City per punirli del loro tentativo di tradimento organizzò quindi gli "Hunger Games". Di cosa si tratta? Gli "Hunger Games" (che tradotto significa "giochi della fame") sono un crudele reality show i quali partecipanti si sfideranno (all'interno di un'area circoscritta e all'aperto) in una lotta all'ultimo sangue. Solo un partecipante vincerà, l'unico a sopravvivere! I partecipanti vengono pubblicamente sorteggiati in ogni Distretto tra i ragazzi dai 12 ai 18 anni e in ogni Distretto deve avere due partecipanti, un maschio e una femmina. Katniss, che per sfamare sua madre e la sua sorellina deve andare a caccia tutti i giorni, è ormai abituata ad una vita piena di privazioni, ma il giorno della mietitura (giorno dell'anno in cui vengono sorteggiati i due tributi che dovranno partecipare al reality) quando sente sorteggiare il nome di sua sorella appena dodicenne si offre immediatamente volontaria. Sa che le speranze di riuscire a vincere il reality e quindi di rimanere in vita sono pochissime (in 73 anni di Hunger Games solo due concorrenti del loro Distretto sono riusciti a vincere), ma sa anche che le possibilità di sua sorella sarebbero nulle, mentre lei, già abituata a cacciare, qualche misara speranza ce l'ha. Che i settantaquattresimi Hunger Games abbiano inizio!
Devo ammettere che questa storia è stata capace di coinvolgermi fin dalle primissime pagine. Amo le ambientazioni distopiche e quella ricreata da Suzanne Collins ha davvero una marcia in più, risultando al tempo stesso affascinante e molto inquietante (un connubio che adoro!). Ho terminato di leggere il primo capitolo ed ero talmente pietrificata da quello che avevo letto che ho dovuto aspettare un po' per avere il coraggio di proseguire. Il personaggio di Katniss l'ho trovato l'emblema della perfetta protagonista (quel tipo di personaggio che vorrei ritrovare ovunque): carismatica, dal carattere forte ma che rivela anche tanta umanità e vulnerabilità in alcune occasioni: io l'ho adorata in tutto e per tutto! Un po' meno mi è invece piaciuto il personaggio di Peeta, quel suo amore l'ho trovato quasi inaccettabile nel contesto in cui si trovava, poco umano in realtà. Ma mi fermo qui per non rivelare troppo sullo svolgersi della storia. Vi basti sapere che "Hunger Games" è un libro originale, appassionante, emozionante e dalla trama, a mio avviso, straordinaria! Al suo interno non mancano l'azione, l'introspezione e i momenti toccanti (nella scena di Rue ho pianto come una fontana). In più fa anche riflettere, perché il gioco descritto nel libro è uguale in tutto e per tutto ai reality show che sono soliti trasmettere nelle tv di tutto il mondo. Solo un piccolo particolare è diverso: la morte dei partecipanti.
Primo di una trilogia di cui in Italia sono stati pubblicati i primi due libri (il cui secondo, "La ragazza di fuoco", lo leggerò prossimamente) "Hunger Games" sarà anche presto un film. Nel 2012... non vedo l'ora!

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mattakkiona Opinione inserita da mattakkiona    11 Agosto, 2011
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Ma ma .. ma è Stupendo!

Niente da dire. Bellissimo. Già a leggere la trama di vien voglia di comprarlo subito. Di certo è un libro praticamente quasi per tutti perchè affronta la crudezza delle cose in maniera passiva, del tipo: ''Semo poveri?? e che ce dovemo fà??'' ecco un libro costruttivo e appassionate fino all'ultimo. Un solo aggettivo: Originale. Davvero.
Mattakkiona =)

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silviettapz Opinione inserita da silviettapz    13 Dicembre, 2010
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hunger games

Bello, appassionante, crudo e reale. Questo libro mi ha trascinato in tutta la sua forza. Ogni pagina ti tiene con il fiato sospeso, in un continuo vortice di emozioni. Lo stile della Collins è deciso e la storia corre velocemente senza nessuna pagina lascitata al caso.
Lettura consigliatissima.

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FreBlake Opinione inserita da FreBlake    13 Agosto, 2010
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Fre Blake's Opinion

Uno dei libri più belli che abbia mai letto, non c'è che dire!
L'ho letto tutto d'un fiato perchè mi ha preso fin da subito!
è una storia fantastica, originale e davvero appassionante, non ti staccheresti mai dalle pagine..
Non vedo l'ora che esca il seguito, sperando sia all'altezza del primo ;)

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