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TREDICI MOTIVAZIONI PER RINUNCIARE ALLA VITA
Ho deciso di leggere 13 dopo aver visto la serie tv tratta dal romanzo qualche anno fa, come sempre incuriosita dai libri che diventano film o altro.
13 è un libricino molto sottile e senza nessuna pretesa, con alla fine qualche appunto dell’autore su finale alternativo, parti eliminate e appunti.
La prima stagione della serie tv mi era piaciuta per le tematiche affrontate e anche per alcuni personaggi ben delineati ma devo dire che nel romanzo è tutto molto più superficiale.
Tutto è narrato da Clay e Hanna, la voce di lei attraverso queste famose cassette e quella di lui condividendo pensieri e sensazioni ascoltando la ragazza suicida di cui si era innamorato.
Tutti gli altri personaggi sono accennati e presi in causa quando è il loro turno di essere incolpati da Hanna per la sua decisione finale. Non ci sono grandi approfondimenti su nessuno e tutto scorre velocemente fino all’ ultima cassetta.
Potrebbe essere una lettura interessante per ragazzi giovani, insegnanti e genitori senza però pretendere di essere un romanzo di spessore o di grande riflessione, l’ho trovato più un racconto di adolescenza infranta e amori scolastici con drastiche ripercussioni sulla vita...Sicuramente può far riflettere in generale su come il periodo tra i 13 e i 17 anni sia delicato, i ragazzi hanno bisogno di supporto prima di cedere alla vita e alle malignità altrui.
A me è piaciuto, l’ho letto in qualche giorno e può sempre tornare utile ricordarsi che nella vita bisogna essere forti e tenere duro.