Dettagli Recensione
Un libro senza grandi pretese
Lara Jean ha due sorelle, una più grande ed una più piccola, orfane di madre cercano di aiutarsi a vicenda soprattutto per non affaticare tanto il padre.
Quando però Margot parte per il college, Lara Jean si trova a dover ricoprire il ruolo di "padrona di casa", tenere d'occhio la sorellina e a sbrigare le faccende di cui prima si occupava Margot.
Di per sè già questo è tanto... se poi aggiungiamo che le lettere che lei ha scritto a tutti i ragazzi che le son piaciuti sono state spedite.. la situazione si complica.
Un libro molto leggero, dai toni simpatici e che sicuramente tiene compagnia. Al lettore sembrerà quasi di familiarizzare con quell'età anche se i tempi son cambiati o anche se comunque non abbiano vissuto quel periodo adolescenziale allo stesso modo.
Si legge molto velocemente, una scrittura senza troppi fronzoli ma neanche eccessivamente infantile. Segue le vicende con una semplicità tale da farle sembrare familiari, ciò ci permette proprio di entrare in contatto con i personaggi e provare simpatia/empatia per loro.
L'unica pecca, a parer mio, è che per alcuni momenti il libro sembrava un po' indugiare sull'andare avanti o se rimanere nella stessa situazione descritta poche pagine prima, non so. Ho avuto la sensazione che il libro si sia sbloccato bene solo un po' dopo la metà.
Non posso di certo dire che lasci degli insegnamenti di vita, ma posso dire che sicuramente è un ottimo passatempo.
Non è sicuramente un libro dalle grandi pretese, se non quelle di alleggerire un po' il tempo del lettore regalandogli un momento di serenità e anche di divertimento in quanto, a me, Lara Jean mi è stata simpatica fin da subito con la sua ingenuità e spontaneità.