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COSI' INIZIA LA MAGIA
Signori e Signore, bambini e bambine di tutto il mondo eccoci al dunque, che la magia abbia inizio.
Nel rileggere questo libro a distanza di anni, intramezzati dall'inevitabile influenza dei film dedicati alla saga, riesco ancora a scoprire dei dettagli, ritrovare particolari che spiegheranno situazioni che accadranno solo successivamente in altri libri come i pezzi di un puzzle complesso, a provare divertimento nello scovare le differenze tra film e libro quando una frase, un pensiero od addirittura le azioni di un personaggio del libro vengono attribuite ad altri nel film, ritrovando quindi sulla carta stampata l’originaria importanza sin dall'inizio di personaggi come Neville.
Introduzione al mondo magico e ad alcuni dei personaggi immaginari più famosi del pianeta, questo primo capitolo ha una struttura forse più semplice rispetto ai successivi e sicuramente un’atmosfera meno cupa.
Il libro svolge con successo la sua funzione di presentazione dei personaggi principali ma soprattutto ci porta a scoprire con la stessa meraviglia di Harry un mondo che nemmeno lui poteva immaginare. Lo spirito con cui finalmente il ragazzo trova uno spiraglio all'opprimente vita all'ombra dei Dursley, che comunque non sono riusciti a piegarlo, ne rivela sin da ora l’indomabile, innata e profondamente radicata natura buona e coraggiosa.
La presentazione di luoghi come Diagon Alley, la Gringott con i suoi folletti ed Hogwarts da soli valgono la lettura del libro, scoprire insieme ad Harry la società magica passo dopo passo ci porta con lui ad Hogwarts, dove si conversa con chi è morto da secoli, il cibo compare semplicemente nei piatti, si studia come far levitare gli oggetti e si impara a volare su una scopa. Nonostante tutto questo Harry, Ron, Neville ed Hermione restano prima di tutto dei bambini di undici anni, ognuno con il proprio carattere in formazione, ognuno che scoprirà come rapportarsi con gli altri, il valore dell’amicizia e farà pagina dopo pagina il proprio percorso di crescita.
Intravediamo nel primo libro anche personaggi comprimari del peso di Albus Silente e Severus Piton, anche se per ora sono distanti e velati negli occhi dei bambini.
La fantasia della Rowling che mischia elementi fantasy noti come folletti e draghi ad altri originali come il Cappello Parlante e le figurine delle Cioccorane, con maghi che vanno e vengono, è sinceramente sempre sorprendente. Lo Specchio delle Brame è, come dice Silente, “una delle sue idee più brillanti” tanto quanto la sua innata capacità di dare un dettaglio ad inizio libro che dovremo sforzarci noi come Harry di ricordare per attribuirgli il giusto significato alla fine se non oltre.
Harry scoprirà qualcosa di incredibile per lui cresciuto tra l’indifferenza e le angherie dei Dursley, di essere stato molto amato, attributo per lui anche più importante di aver affrontato Voldemort.
E’ iniziata la storia di Harry Potter, il mondo per ora è solo velato da una vaga minaccia e promette meraviglie.