Dettagli Recensione
Ricordi, amore, felicità...
Penultimo capitolo della saga, il più rilassato ma allo stesso tempo ricco di oscurità.
Dopo le opprimenti e dolorose esperienze affrontate ne "L'Ordine della Fenice" Harry è ora maturato, passando da adolescente a uomo. Ha saputo creare e organizzare un gruppo ribelle, ha visto morire per lui, è stato allontanato dagli amici più volte, eppure, ancora una volta, è il "ragazzo sopravvissuto".
L'approfondimento dal punto di vista drammatico del personaggio ha permesso al lettore di conoscerlo appieno, e dunque di intraprendere la lettura del "Principe Mezzosangue" con sguardo diverso, sapendo bene a cosa si sarebbe andati incontro, ed ecco che, nuovamente, la Rowling stupisce.
Il libro presenta subito una grossa innovazione: l'unione tra il mondo magico e quello "normale", e leggendo il primo capitolo si pensa effetivamente al fatto che si continui sulla linea dell'oscurità, e invece, leggendo quelli successivi si incontra una storia incentrata sulla scuola, sul nuovo talento di Harry nelle pozioni grazie al misterioso libro del Principe, nascosto protagonista di tutta la vicenda, sull'amicizia, sul rapporto tra Harry e Silente, più forte e interessante che mai, e soprattutto sull'amore. Non ci sarà pagina in cui non si senta quella dolce aria donata dall'amore, e non è assolutamente un difetto del romanzo, ma anzi la saga contiene finalmente tutti gli elementi per essere considerata vera e completa.
Le storie d'amore non risulteranno mai essere d'intralcio alla storia e non saranno mai pesanti o sdolcinate, ma saranno molto spontanee e piacevoli, rendendo il testo ancora più scorrevole.
Ma all'amore e alla pace, che si potrebbe dire essere quella che si sente "prima della tempesta", si oppone l'oscurità degli Horcrux, fondamentale tassello del puzzle, che è finalmente pronto ad essere ricomposto nell'ultimo e decisivo capitolo.
"Il Principe Mezzosangue" è dunque il piacevolissimo passaggio tra la svolta, il quinto libro, e la conclusione, e regala una lettura scorrevole, mai noiosa, e particolarmente intrigante per i nuovi temi trattati.
Ultimo sospiro prima dell'apnea finale.