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E così ebbe inizio
E così ebbe inizio...
Ho da non molto concluso una sorta di "maratona" di tutti i libri di Harry Potter, che mi hanno accompagnato dal Novembre 2015 fino addirittura a Luglio 2016, ovviamente tra un libro e un altro ho letto altri libri per smorzare un pochino.
Ovviamente tutti i libri li avevo già letti in passato, ma è stato un piacere riscoprire il mondo magico, i suoi luoghi, i suoi personaggi, le sue chicche.
E ho deciso di eseguire una seconda maratona, diversa questa volta: voglio recensire tutti e 7 i libri (non ho scritto 7 a numero per caso).
Ovviamente come è giusto che sia, si parte dal primo.
Harry Potter e la pietra filosofale è il primo capitolo di una saga immensa, che ha fatto appassionare e innamorare milioni di persone, me compreso. Inutile negarlo però, questo, rispetto a tutti i suoi seguiti è scritto in maniera ben più semplice, ed è più adatto ad un bambino o ad un ragazzino che non a qualcuno più in là con l'età. E questo non è assolutamente un difetto, ma questa sua caratteristica trae in inganno chi crede che tutta la saga sia così.
Credo inoltre che il fatto di questo stile più leggero, colorato e allegro, in un certo senso, sia da ricollegare principalmente a due fattori:
1) La Rowling era alla sua prima esperienza in questo ambito, e probabilmente non era ancora certa di come impostare i suoi romanzi;
2) Il protagonista, Harry, ha undici anni. E a undici anni come si può vedere il mondo, se non con più allegria, spensieratezza...
Questo è un grande punto forte della saga in generale: si inizia con un libro sostanzialmente privo di vere, grandi e oscure minacce, perlomeno non pienamente comprese da Harry, e si finisce con un capitolo complesso, profondo, oscuro, tetro. Con la crescita del personaggio c'è un vero e proprio trasformarsi dell'intera saga. E insieme a lui cresciamo, o siamo cresciuti anche noi.
Quindi, i difetti di Harry Potter e la pietra filosofale in fin dei conti non sono dei difetti, però innegabilmente, nonostante ci introduca al mondo magico, potrebbe risultare nel complesso meno intrigante, meno completo.
Se è la prima volta che leggete il libro, e senza aver mai visto il film, immaginate Diagon Alley, immaginate Hogwarts, immaginate i quadri, le stanze, i tavoli imbanditi, e verrete trasportati in un altro mondo.