Dettagli Recensione
Top 500 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
sono le nostre scelte a far di noi ciò che siamo
Immaginatevi un ragazzo ancora non "iniziato" alla lettura e che non ha intenzione di entrare in questo mondo. Poi un giorno chiede alla sorella di andare a prendergli in biblioteca un qualsiasi volume della saga cinematografica che di recente ha visto. Dopo una o 2 ore la sorella ritorna con il secondo libro della saga,il ragazzo prende quel libro lo apre e inizia a leggere e BOOM.... Amore,amore a prima vista.
Questa è più o meno la mia storia inerente a questo secondo capitolo della saga di J.K.Rowling. Una storia che ancora oggi ha un che di magico e che mi emoziona sempre nella sua semplicità. Non ero ancora in grado di recensire un libro ma oggi che ne ho la possibilità proverò a trasformare le emozioni di quella prima lettura in inchiostro. La Rowling mi catturò subito con quel suo stile semplice ma che riesce ad avvinghiare il lettore,anzi incatenare il lettore al proseguio della trama. Ah...... la Rowling mi fece innamorare di ogni dettaglio che guardando il film avevo reputato superfluo. Certo a distanza di anni noto come lo stile della scrittrice non possegga certe qualità che contraddistinguono le mie letture odierne ma al tempo era come immergersi in una fontana che trasudava vita...la vita e le avventure di Harry Potter. In questo secondo libro il giovane Harry è alle prese con elementi che iniziano a delineare gli elementi più dark della saga,il basilisco,la morte e quei sussurii spaventosi che altri non erano che la voce del basilisco...BRIVIDI. Ora so perfettamente che tra tutti i libri questo è il meno completo poichè si basa sullo stesso canovaccio del libro precedente ma squadra che vince non si cambia. A mio parere è inferiore persino al primo poichè perde un pò di magia ma ciò non ne rovina assolutamente la lettura. Certo mi aspettavo una evoluzione stilistica che purtroppo non avviene. Ci sono molte critiche mosse a questo libro da parte dei fan e una di queste è quella di essere troppo infantile....ma per un dodicenne(che sarebbe l'età a cui la scrittrice cerca di rivolgersi) non vi potevate aspettare certo temi troppo pesanti. Comunque viene trattato anche il tema del razzismo e del classismo e per un libro considerato infantile non è poi così male. Concludo dicendo che forse questo è il libro che meno preferisco della saga ma è quello a cui devo tutto....ma proprio tutto,senza di esso oggi non leggerei certo Proust e Calvino quindi grazie infinite Joanne Rowling...ti sarò per sempre debitore per ciò in cui mi hai introdotto ovvero il magico e meraviglioso mondo della letteratura.