Dettagli Recensione
Il tempo senza misura
Le piccole favole di questo autore cileno lo fanno sempre sembrare un pifferaio magico che, grazie ai suoi animali, personaggi che umanizza, vuole incantare anche gli adulti. Questo libro mi è piaciuto un pochino meno di altri, anche se ho ritrovato tanti bei personaggi e tante situazioni verosimili. Incentrato sui concetti della rassegnazione ed abitudine, attraverso il tempo senza misura degli esseri lenti, fra cui la lumaca protagonista ma anche la tartaruga, l’autore ci porta a scoprire che il Paese del Dente di Leone non è fuori da noi e non è lì che lo dobbiamo cercare, ma è dentro di noi. L’immagine più bella è quando la lumaca Ribella, riuscendo a vincere la sua paura e a portare in salvo anche le sue simili, comprese quelle più scettiche, si guarda indietro e vede la loro tipica scia di bava, che ha sempre guardato come se fosse una traccia di dolore. Avendo vinto la sua paura, ora la vede anche come una traccia di speranza. Io sono nella fase in cui la vedo ancora come traccia di dolore.