Dettagli Recensione
Piccola delusione ma bella trama
A me ha incuriosito tantissimo, e devo ammettere che all'inizio promette bene. Ovviamente è uno young adult e, come tale, ha vari ''canoni'' da rispettare, ma devo ammettere che una storia con simili sviluppi non l'avevo ancora incontrata.
Sam è una ragazza che sembra avere una vita perfetta, vista da fuori, ma con lo scorrere delle pagine ci addentriamo dentro la sua vita che non sembra poi così tanto perfetta.
Con Sam, onestamente, mi è sembrato come se ci fosse un muro tra me e lei. Non so, forse poco espressiva, non saprei. O forse sono io che, ultimamente, non riesco a legarmi tanto ai personaggi, non saprei.
Mi son piaciute tantissimo le sue azioni, alcune sue idee e concezioni ma, davvero, alle volte mi è sembrata come una statua. Tutto quello che succedeva sembrava scalfirla, ma nulla più. Capite?
Dall'altra parte, poi, c'è Jase. Quanto ho amato quel ragazzo. Un pezzo di pane.
La reincarnazione libresca del ragazzo perfetto. Buono, gentile, simpatico, sensibile. Tutte le ha.
Ho amato, soprattutto, il fatto che, nonostante non fosse il classico bad boy, sia riuscito ad essere singolare e originale in tutto. Quella sua bontà e ingenuità che molto spesso sparisce come se qualcuno l'avesse risucchiata dai personaggi.
Mi è sembrato vero, ecco.
Per quanto riguarda il 'background' come vi ho già detto mi è sembrato abbastanza originale. Non avevo mai letto alcun libro ya che parlasse anche di politica e dei suoi retroscena.
Devo ammettere che questa parte mi ha fatto riflettere, anche perchè ha rivelato dei personaggi particolari. La loro evoluzione è stata, a parer mio, abbastanza realistica. Il cambiamento della madre, il capovolgimento dei suoi valori ma anche il suo spirito naturale che, alla fine, prevale.
Mi è dispiaciuto veder sparire nel nulla la sorella di Sam che si vede pochissimo nel corso della storia.