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Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza
 
Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza 2016-01-18 11:36:37 C.U.B.
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C.U.B. Opinione inserita da C.U.B.    18 Gennaio, 2016
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Chi va piano va sano e va lontano

Ci sono elementi ormai dissipati nella folle rincorsa dell’uomo all’emancipazione, velocita’ e saturazione imperano nell’intento di incastrare la maggior quantita’ di faccende nel minore tempo possibile.
Cosi’ scorrono le ore frenetiche e la vita sfugge a ritmo vertiginoso, talvolta inconsapevolmente, talaltra prendendo nota correndo, perche’ come fermarsi non si sa piu’.
Eppure, che siano i nostri antenati sbocciati nell’Eden biblico o che provengano dalla giungla dei primati, e’ indubbio che il paradiso fosse luogo di pace e lentezza. Il primo volo di un Concorde su un territorio vergine fu il trionfo umano alla lotta contro il tempo e la distanza, il boato nei cieli fu quello stesso istante una deflagrazione atomica per le creature della foresta piu’ fitta.
Sebbene nella fretta non li localizziamo, esistono tanti piccoli paradisi abitati intorno a noi, egualmente minacciati dal furore umano.

Sepùlveda ci narra di una lumaca coraggiosa che , curiosa di sapere il perche’ della lentezza della sua specie, lascia il gruppo ed il tiepido riparo ai piedi del calicanto per intraprendere un viaggio alla ricerca di risposte. Il cammino scorre lento e faticoso per la creatura, che scopre pero’ quanto avrebbe perso di vista correndo , intenta ora a salvare gli abitanti del prato dal mostro di asfalto con cui l’uomo sta soffocando ogni angolo verde.
La fiaba e’ scritta in maniera semplice ma il soggetto insolito ed il tema cosi’ attuale rendono lo scritto molto piacevole alla lettura, in una tenera e rigenerante riflessione raccolta nel tiepido ma fragile involucro di un guscio di lumaca.
Molteplici i significati che ogni adulto potra’ intravedere nel breve testo, mi fermerei sulla mia visione dell’intento . Mi piace immaginare nei racconti di Sepùlveda l’auspicio che ogni bambino muova i primi passi ballando su un campo fiorito di fiabe e che ogni adulto, dimenticatosi ormai di quei piedini felici, trovi un istante per spogliarsi della sua divisa inamidata risconprendo il saggio piacere di vivere nelle favole.
Buona lettura.

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siti
19 Gennaio, 2016
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