Dettagli Recensione
Non il mio genere, ma carino
Il mio parere su questo libro è incerto, da una parte mi aspettavo un po' di più, dall'altro sono rimasta soddisfatta su alcune questioni. Adesso che avete letto la trama scritta qui su, constaterete anche voi che questo comunque è un libro "originale" a modo suo. E' molto simile ad un Hunger Games per dirla tutta, ma invece delle armi e del sangue troviamo glitter e lustrini (ovviamente era una battuta, non ha nulla in comune con la saga della Collins). Infatti, proprio come già ci anticipa il titolo, si tratta di una vera e propria Selezione!
In questa selezione vengono scelte trentacinque ragazze che vengono "sorteggiate" tra tutte le candidate che sono davvero tantissime. Tutte possono iscriversi, anche ragazze provenienti da caste inferiori. Le caste sono in totale otto; la Uno, Due e Tre sono quelle più pregiate, dove le persone vivono bene e vengono servite dai Sei, che sarebbero i servi. Dalla Quattro in giù, le persone faticano ad andare avanti e a stento riescono ad avere un pasto caldo e sostanzioso.
America Singer, che è la protagonista del libro, è una Cinque, appartiene al gruppo sociale degli artisti e vive felice con la sua famiglia pur con periodi di ristrettezze economiche.
Da due anni è innamorate e frequenta segretamente Aspen, un Sei, e ha deciso che sarà lui il suo uomo, nonostante tutte le difficoltà che potrebbero sorgere sposando un ragazzo di un altro gruppo sociale. America è follemente innamorata e pazza di lui, ed è fermamente convinta che qualunque difficoltà possa sopraggiungere la possano superare insieme, ma... non è lo stesso che pensa Aspen. Questi semplici sogni però, vengono modificati dalla Selezione. America, spinta da Aspen e dai genitori partecipa e viene inaspettatamente scelta diventando una delle candidate. Da un giorno all'altro si ritrova in un ambiente molto diverso da quello a cui è abituata, lontana dalla sua famiglia e da Aspen, circondata da splendide ragazze e con un principe da conoscere...
La prima parola che mi viene in mente per descrivere questo romanzo è: ingenuo. Perché sono riuscita a vedere la buona volontà dell'autrice nel raccontare la storia ma, ho anche notato che è incappata in alcuni elementi un po' troppo scontati come il triangolo amoroso, che negli young adult non manca mai. E quindi non manca nemmeno qui.
Troviamo tantissimi personaggi in questo libro, ma a parte America (la protagonista), non c'è nessun tipo di caratterizzazione, sembrano tutte comparse; oltre alla protagonista ci sono un altro paio di personaggi importanti, come ad esempio il principe Maxon, il giovane Aspen e la simpatica Marlee, il lettore si aspetta che almeno loro vengano approfonditi un pochino di più, ma non è così. Sappiamo che Maxon è un po' impacciato con le donne, sappiamo che lega subito con America e il rapporto fra i due l'ho trovato decisamente ambiguo. Stesso discorso vale per l'amicizia fra America e Marlee (un'altra concorrente del reality), si conoscono e sembrano amiche per la vita, dicono di comprendersi a vicenda, di sapere come si comporterebbe l'una o l'altra; ma mi sono chiesta: come fanno a saperlo se si conoscono da appena una settimana? Bho. L'intento dell'autrice probabilmente era quello creare un forte rapporto di amicizia, ma non ci è riuscita perché non ha buttato le basi giuste e soprattutto perché ci sono capitoli interi (decisamente frequenti) in cui fra queste due grandi amiche per la pelle non succede niente, oppure nemmeno si incontrano.
Per il resto il libro è piacevole, è scritto in modo da poterlo leggere in maniera molto fluida ed è di facile comprensione. Non è male come libro ma di certo non lo consiglierei ad una ragazza di venti anni che cerca ben oltre in una lettura.