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Sette minuti dopo la mezzanotte
 
Sette minuti dopo la mezzanotte 2015-09-28 00:59:17 fraghi88
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
fraghi88 Opinione inserita da fraghi88    28 Settembre, 2015
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Una narrazione intensa

Una storia da ricordare e un autore, che appare quasi solo come un narratore di libri per ragazzi. C’è molto di più in questo prezioso romanzo che sembra un semplice fantasy, ma che invece riflette a grandi e piccole linee lo specchio della vita.
I mille timori e la grande paura di un ragazzino,Conor,che deve vedersela faccia a faccia con la cruda realtà che lo circonda. Sua madre deve combattere contro una grave malattia, mentre il dolore fisico la annienta giorno dopo giorno.
Il povero Conor si ritrova da solo a cercare di cancellare quell’incubo, che quotidianamente si rende sempre più presente. Suo padre è fuggito altrove, creandosi un’altra famiglia, mentre sua nonna è una donna alquanto singolare e sempre più distante.
Ed ecco arrivare allo scoccare dei sette minuti dopo la mezzanotte l’arrivo di un mostro.
Conor si aspetta di trovarsi di fronte l’orribile creatura che tutte le notti sogna, ma in realtà è un mostro molto meno spaventoso e dalle fattezze davvero particolari.
Esso ha l’aspetto di un albero e dice che è stato proprio il bambino a chiamarlo perché ha bisogno del suo aiuto.
La strana creatura gli dice che dovrà porre ascolto alle tre storie che è venuta a raccontargli, mentre alla fine ci sarà un quarto racconto, che dovrà essere narrato dallo stesso Conor al mostro.
L’autore ci fa riflettere perché sa benissimo che ognuno di noi ha tanti mostri nel proprio armadio degli incubi. Il periodo che sta attraversando il protagonista ripercorre le tante storie comuni all’umanità. Nessuno vorrebbe mai affrontare il dolore che sta provando Conor, il quale rischia di perdere per sempre la persona più importante della sua vita.
Una domanda che ci viene lecita dalla lettura di questo breve ma straordinario libro è: perché anche noi non possiamo farci aiutare dai nostri mostri per cercare la verità?
Sì, l’unico aspetto positivo che Conor possiede è l’occasione di poter parlare con il suo mostro e riuscire a raccontarsi la terribile verità che ci accomuna.
Solo la verità riesce a renderci noi stessi e più degni della vita.
Una narrazione intensa, davvero gradevole e sembra quasi di sentire i dolci rintocchi della mezzanotte dall’antico pendolo del tempo, che ci avvicina sempre più alla verità del nostro cuore.
Un libro valido che commuove inorgogliendo l’anima.

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