Dettagli Recensione
Si inizia a crescere...una battaglia ci attende!
I libri “Harry Potter” di J.K. Rowling meriterebbero di essere recensiti tutti, poiché questa fantastica scrittrice ha fatto sognare piccoli e grandi e, ci ha trasportati, in una saga senza eguali.
Tuttavia, inizierei a recensire gli ultimi 3 libri, dove certamente la trama della vita del nostro amico Harry, si infittisce di più, e ciò che era una semplice storia di ragazzi diventa (negli ultimi 3 episodi) un affascinante romanzo fantasy per noi grandi. In effetti si cresce insieme ai protagonisti per cui il pubblico cambia e si evolve con i personaggi. Infatti, in questo libro troviamo il nostro protagonista cambiato ( e non solo lui, anche i suoi amici sono diversi, più maturi e desiderosi di darsi da fare): Harry è ormai adolescente, distrutto dal dolore per le troppe cose orribile a lui capitate, inizia ad essere sempre più insofferente ed arrabbiato, tanto da trovare conforto solo nel suo padrino Sirius Black.
Nel quinto libro della saga “ L’ordine della fenice” l’atmosfera gioiosa ed “infantile” è pertanto un po’ abbandonata: scossi tutti per la morte di Cedric, i nostri amici Harry, Hermione e Ron sanno che il peggio deve ancora arrivare. Il Signore Oscuro è tornato ma nessuno, (eccetto i suoi amici più stretti) crede a al suo ritorno perché molti non vogliono accettare la verità, poiché significherebbe (ri)sprofondare nella paura. Il primo è il Ministero della Magia che, convinto che Harry menta, decide di fargli terra bruciata intorno e farlo screditare. Infatti, tornato ad Hogwarts, Harry ha alcune difficoltà nell'integrarsi con i suoi compagni che pensano che Cedric sia morto in un incidente nel labirinto (e non assassinato) ed inoltre non credono al ritorno di Voldemort. In particolare la nuova insegnante di difesa contro le arti oscure, Dolores Umbridge, inviata al solo scopo di esercitare un controllo diretto del Ministero all'interno della scuola, non perde occasione di punire Harry. Il Ministro della magia, infatti, convinto che non ci sia alcun pericolo, tramite la Umbridge, trasforma il corso di difesa contro le arti oscure, in un corso teorico e, pertanto, tutti gli studenti di Hogwarts si ritrovano ad non avere armi di protezione. Harry, Hermione e Ron ed altri ragazzi, si oppongono a quest’atteggiamento di indifferenza nei confronti della realtà e pertanto decidono di fondare l’ “Esercito di Silente” capeggiato da Harry per imparare a combattere ed a difendersi. I nostri amici vogliono combattere Voldermort, ma non sanno che ogni sua mossa non è altro che un’esca per catturare Harry.
Alla fine del libro ci saranno colpi di scena, sia tristi che felici; molte domande sul passato del nostro giovane amico Harry, troveranno risposta da Silente. La storia prende forma, ma allo stesso tempo crea nuove suspence e nuovi interrogativi. L’unica cosa certa è che per Harry, Ron e Hermione ci sarà una lunga battaglia da combattere.
“Anche se ci aspetta una lotta , noi abbiamo qualcosa che Voldemort non ha: qualcosa per cui vale lottare.”