Dettagli Recensione

 
Four
 
Four 2015-02-21 11:31:00 Mian88
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    21 Febbraio, 2015
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Tobias.

E’ succube delle prepotenze di un genitore violento Tobias Eaton ed è consapevole che ha soltanto una possibilità affinché questa condizione di sottomissione cessi: andarsene. Ecco perché alla “cerimonia della scelta” la sua goccia di sangue ricade sui carboni degli intrepidi, alcuna altra fazione è adatta a lui senza contare che soltanto in quel modo il messaggio sarebbe stato chiaro per quel padre-padrone.

Inizia così questo quarto capitolo di una saga che voleva dirsi conclusa con il suo terzo episodio. Il protagonista dell’opera non è altro che Quattro che rivive pagina dopo pagina alcune delle vicende già conosciute con i precedenti volumi. Questa ci offre una panoramica su come Tobias ha abbandonato il suo nome, sulle prove sostenute per giungere ad essere scelto tra i candidati al posto di Capofazione per poi preferire volontariamente la strada dell’insegnamento degli iniziati, fino al percorso di riscoperta di sé e di maturazione quando il dubbio si insinua in lui. Si porranno inoltre le basi per dar adito e campo agli scenari che hanno successivamente portato la saga a suo compimento, scopriremo la posizione dell’intrepido dinanzi a Max e Janine e apprenderemo quanto effettivamente egli già conosceva dei piani degli eruditi prima e durante l’arrivo di Tris. A questi quattro capitoli si inseriscono tre brevi inserti in cui l’autrice si sofferma sull’affermazione della giovane nella vita del ragazzo mostrando le reazioni di quest’ultimo in merito a quei sentimenti che sente affiorare dentro.

Comprendo quelle che la Rooth adduce quali motivazioni nell’introduzione, ovvero il fatto che originariamente Divergent doveva avere quale protagonista Tobias e non Tris e che al tempo stesso ci teneva ad porgere al lettore il punto di vista di quel personaggio che ha incuriosito e conquistato i cuori di molte fanciulle, ma sinceramente – e cinicamente – sa molto di dejà vu (tanto quale opera che come manovra commerciale). Che dire, stilisticamente la scrittrice si conferma abile, il componimento scorre rapido pur non brillando di originalità e sicuramente è adatto ai fans della saga o comunque a chi ha apprezzato almeno il primo capitolo di questa – obiettivamente il migliore - poiché lo ripercorre interamente.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Consigliato a chi ha letto...
A chi ha letto i precedenti romanzi o almeno il primo di questi
Trovi utile questa opinione? 
200
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Fiocco di neve
Chaos. La guerra
Chaos. Il nemico
I tre gatti
La montagna di libri più alta del mondo
Neverworld
Cenerentola libera tutti
Blackbird. I colori del cielo
La notte dei desideri
Thornhill
L'Ickabog
Corri ragazzo, corri
John della notte
Il cane che aveva perso il suo padrone
Ogni prima volta
Lucas. Una storia di amore e odio