Dettagli Recensione
Nemici dell'erede temete..
Secondo capitolo della saga che ha portato J.K. Rowling al successo in tutto il mondo, Harry Potter e la Camera dei Segreti vede il piccolo mago di Grifondoro combattere nuovamente con il Signore Oscuro e, come in precedenza, sarà affiancato dai suoi inseparabili amici, Ron e Hermione.
"Ronald Weasley! Come hai osato rubare la macchina?!?! Sono veramente disgustata! Ora in ufficio tuo padre verrà sottoposto a un'inchiesta e sarà tutta colpa tua! Se farai un altro passo falso noi ti riporteremo subito a casa!"
Ogni antica dimora ha i suoi misteri, le sue stanze segrete e la scuola di Hogwarts, situata in un posto non ben definito della Scozia, non si discosta da questa realtà. Tra i labirintici corridoi della scuola di magia, vi sono passaggi segreti e camere nascoste che appaiono dal nulla. Eppure è la Camera dei Segreti a rimanere la stanza con la storia più oscura e affascinate: creata da Salazar Serpeverde, si dice sia la dimora di una creatura pericolosissima.. nessuno sa dove sia l'ingresso alla famigerata camera, ma in molti hanno sentito parlare della sua apertura e della morte di una studentessa mezzosangue.
Dopo l'arrivo a bordo di una Ford Anglia incantata, Harry e Ron si ritrovano ad indagare, assieme ad Hermione, sulle misteriose aggressioni che avvengono nel castello. Misteri, magie e duelli con le bacchette spiegate, ancora una volta il giovane protagonista si ritroverà ad affrontare il Signore Oscuro.. ma in che forma?
Nonostante tutti ormai conoscano le vicende del secondo capitolo della saga di Harry Potter, non mi sento di rovinare la sorpresa a coloro che ancora non hanno letto il libro perché, come sempre, il romanzo è ben diverso dalla trasposizione cinematografica. In questo volume incontriamo la simpatica Mirtilla Malcontenta e scopriamo come preparare una perfetta Pozione Polisucco e, cosa molto importante, mai farsi sistemare un braccio rotto da Gilderoy Allock :)
"Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità"
Harry rimane il protagonista incontrastato della narrazione, relegando gli altri personaggi al ruolo di "spalla" o semplici comparse. Nonostante questo, l'autrice riesce a mantenere i livelli di attenzione del lettore dalla prima all'ultima pagina con colpi di scena capaci di far sorridere, far trasalire e tirare sospiri di sollievo. Uno stile fresco e semplice adatto a grandi e piccini, una storia che ha una sua morale e che insegna che "siamo noi, con le nostre scelte, a decidere chi vogliamo essere".