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The Giver. Il Donatore
 
The Giver. Il Donatore 2014-10-11 08:49:11 Ginseng666
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Ginseng666 Opinione inserita da Ginseng666    11 Ottobre, 2014
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Un mondo "apparentemente perfetto"....

Jonas è un ragazzo di 12 anni che vive in un mondo "apparentemente perfetto", in cui sono state eliminate le emozioni negative, il dolore, la guerra e anche il naturale arbitrio umano che porterebbe altrimenti a scelte sbagliate, turbative, ineficcienti...
Un mondo così perfetto in cui il potere decisionale è affidato agli anziani della comunità: ad ogni coppia vengono affidati 2 bambini, un maschio e una femminuccia, che saranno da loro allevati e custoditi fino all'età di dodici anni: ogni cosa dai pasti principali, alle attività scolastiche rimangono sotto il controllo ferreo e irriducibile della comunità degli anziani; i sentimenti sono stati banditi e così anche il sesso, per non portare disordine e turbamenti negativi...
In questo mondo, apparentemente perfetto, ma rivestitto del grigio impersonale della mancanza di valori e sentimenti autentici, a Jonas viene dato l'onorevole incarico di "Accoglitore di memorie".
Il Donatore, l'anziano che lo ha preceduto deve fornirgli tutte el memorie dell'umanità, anche quelle che provocano dolore, rimpianto, solitudine...
In questo modo Jonas viene a conoscenza delle pratiche illecite e dolorose con cui la comunità degli anziani mantiene l'ordine in quella società che a lui era parsa tanto benevola e perfetta.
Il congedo di cui ha sentito parlare altro non è che una forma di eutanasia praticata nei confronti dei neonati più deboli e degli anziani, di coloro che non sono utili....o divenuti un peso per gli altri.
Jonas rimarrà schiacciato da questa verità sconvolgente, non riuscendo ad accettare di esserne parte integrante...
Affascinante, sconvolgente, emozionante, il libro è stato all'inizio censurato, a causa di questi due problemi trattati in maniera cruda e a volte con il tipico cinismo proveniente dagli adulti:
l'infanticidio e l'eutanasia.
Attraverso gli occhi scandalizzati e l'estrema sensibilità di Jonas, si viene toccati profondamente nell'animo, perchè come lui, si può dire senza preamboli: così non va, occorre un cambiamento radicale. Il rispetto per la vita umana, l'amore per i piccoli.
Un amore universale che non escluda nessuno, ma che abbracci tutti, in una calorosa, illuminante scia....multicolore come l'arcobaleno...
un posto dove risiede l'amore e dove nessuno, dovrà rimanere escluso...Jonas riuscirà a trovare l'altrove, il luogo dove è custodito l'amore? Leggetelo e lo scoprirete...
Consigliato.
Ginseng666

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