Dettagli Recensione
The Giver
“The Giver” è stato uno dei primi libri distopici che ho letto, è stato quello che probabilmente mi ha fatto veramente rendere conto di cosa effettivamente fosse questo genere. Proprio per questo per me è molto speciale. E' un romanzo che fa pensare e riflettere, che rimane dentro. Una delle cose per me fondamentali in un romanzo è che mi lasci qualcosa, che mi venga da pensare a quella storia anche molto tempo dopo la lettura. Sicuramente “The Giver” mi ha fatto questo effetto, infatti negli anni che sono passati dalla prima volta che l' ho letto ci ho ripensato spessissimo. Il fascino di questo libro l' ha tenuto vivo nella mia memoria.
Ora, in vista dell' uscita del film e grazie all' uscita della nuova edizione, ho avuto l' occasione di rileggere questo bellissimo romanzo.
Questa seconda lettura me l' ha fatto apprezzare ancora di più, visto che sono riuscita a cogliere meglio ed a pieno tutto ciò che lo collega/collegherà ai libri successivi. Io amo, adoro ed impazzisco per questi collegamenti, che fanno di questo libro, che all' apparenza potrebbe sembrare anche autoconclusivo, il primo di una serie con storie intelligentemente intrecciate tra loro. Questo lo rende ancora più interessante e dona a tutta la serie quel qualcosa in più.
L'ho trovato ancora una volta particolare, nonostante tutti i libri distopici che ho letto, questo ha qualcosa di speciale. E' sempre piacevolissimo e stimolante e se durante la prima lettura avevo trovato meno bella l' ultima parte rispetto al racconto di come questo mondo è costruito, questa volta l' ho trovata davvero affascinante, tanto quanto tutto il resto e, ovviamente, di fondamentale importanza per il prosieguo di questa meravigliosa serie.