Dettagli Recensione
Terzo libro
Ho concluso oggi il terzo libro della saga di Perseus Jackson e devo ammettere che mi sono proprio divertita.
L'ho ricominciato due volte perché l'inizio mi sembrava una palla allucinante e un rimescolamento di cose già viste e lette nei precedenti due libri.
Invece, dopo un inciampo iniziale si parte con la storia che scorre veloce e frenetica.
Al momento è il mio preferito forse perché c'erano più cose succulenti e personaggi nuovi che hanno vivacizzato la storia.
Luke l'ho trovato fin dall'inizio un personaggio noioso e abbastanza piatto e lo stesso vale per Annabeth e infatti, in questo numero in cui proprio questi due personaggi non ci sono, tutto fila liscio.
La scrittura è molto semplice e scorre via facilmente, ci sono moltissimi dialoghi e forse qualche scena è descritta frettolosamente ma tutto sommato secondo il mio modesto parere è il più bello dei tre.
Una cosa che apprezzo di Riordan è la promessa delle risposte.
Non lascia nulla al caso, tutto è calcolato e state pure tranquilli che ogni pezzo del puzzle verrà svelato.
E' una caratteristica che mi piace, crea ordine e non da l'impressione di lasciare tutto al caso.
Spesso mi è successo di leggere libri con i finali ad interpretazione e sono quelli che più mi hanno fatto incavolare!
Con Riordan non esiste questo problema ed è per questo che non ho nessuna intenzione di lasciare incompiuta questa saga.
Se proprio devo trovare un difetto è il poco spessore che concede ai paesaggi.
Le scene susseguono velocemente quindi non c'è tempo per guardarsi intorno.
Peccato, ma comprendo che è un libro improntato sull'azione quindi tutto il contorno appare delineato a grandi linee e passa via veloce.
Ad ogni modo non vedo l'ora di sapere che fine faranno i nostri eroi!
Buona lettura!
Rebecca