Dettagli Recensione
Ponteratto e la caccia al cacio
Arthur è un bambino che vive con suo nonno nel Sottomondo da cui ogni tanto deve uscire per poter fare provviste di mangiare.
Una sera però scopre che stanno succedendo cose strane a Ponteratto dove alcuni uomini vanno a caccia di caci con i loro cani da cacio.
Cosa sta tramando Arraffa insieme ai suoi scagnozzi?
Arraffa scopre Arthur, gli ruba le ali e tappa tutte le entrate per il Sottomondo.
Arthur è disperato perché non può tornare dal nonno ma farà conoscenza di nuovi amici tra cui Willbury, alcuni Cavoli-in-Testa e Troll-in-Scatola che gli terranno compagnia.
Riusciranno a scoprire cosa trama Arraffa e a fermare il suo terribile piano?
Non aspettatevi una storia normale con personaggi in carne ed ossa.
Questo è un libro strano, diverso dal solito.
In 543 pagine ci sono delle bellissime immagini (moltissime) in cui ci si può soffermare per assaporare i dettagli della storia.
I personaggi sono molto strani e fantasiosi ma li ho apprezzati perché insieme cercano di cooperare per un unico scopo: salvare Ponteratto e il Sottomondo.
Questo è un chiaro esempio del fatto che la fantasia di una persona può creare mondi fantastici e immensi.
Ci sono però alcuni lati negativi tra cui la lunghezza.
Per quanto si legga velocemente a volte certi personaggi sono descritti a livello superficiale e le vicende a loro modo troppo lunghe.
Non ho trovato empatia profonda con la storia quindi quando lo leggevo non ne venivo completamente assorbita. Anzi per nulla.
Credo sia un bel libro per ragazzi fino ai 13 o 14 anni, soprattutto per chi si avvicina alla lettura e non vuole nulla di impegnativo.
Io mi sono divertita soprattutto guardando le immagini e non capisco come mai non abbiano deciso di farne un fumetto. Lo avrei preferito al libro...
Buona lettura.
Rebecca
Indicazioni utili
- sì
- no