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Hunger games
 
Hunger games 2014-08-13 19:26:32 Niamh76
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
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Contenuto 
 
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Piacevolezza 
 
5.0
Niamh76 Opinione inserita da Niamh76    13 Agosto, 2014
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Fame di Hunger Games

Attenzione questo libro da dipendenza.
Dovevano scrivere questa nota da qualche parte, perché se una ignara e scettica come me poi ci si imbatte e ne resta invischiata, beh...ha diritto di sapere cosa rischia!

Penso che Suzanne Collins sia partita da un'idea atroce (nel senso di crudele) suggeritale da Battle Royale (romanzo giapponese in cui degli studenti vengono portati su un'isola e costretti ad uccidersi finché non ne sopravviverà solo uno), ma ha saputo svolgerla ed evolverla in maniera più completa e avvincente (tralasciando lo splatter asiatico gratuito ). L'ha fatto aggiungendo un ingrediente dei giorni nostri: l'insano voyeurismo dei reality show portato all'eccesso fino ad assumere il ruolo di strumento di democrazia.

Se vuoi salvaguardare la pace di Panem, devi accettare che ogni anno 23 ragazzini si massacrino in un'arena.
Se vuoi che far accettare che ogni anno 23 ragazzini si massacrino in un'arena, fallo sembrare necessario ma soprattutto rendilo così sfavillante e attraente che la gente non solo lo accetterà ma lo adorerà.

E se finisci nell'arena chiediti qual'è il tuo obiettivo e cosa sei disposto a fare. Vuoi vincere e restare vivo a qualsiasi costo come i tributi dei distretti 1 e 2? O vuoi vincere, restare vivo e non rinunciare ad un briciolo di umanità come Katniss Everdeen? O vuoi rimanere te stesso senza diventare strumento di nessuno come Petah?

Il libro di Suzanne Collins lo trovo al di sopra del film, perché è narrato dalla stessa protagonista. Una Katniss Everdeen a 360° che deve scendere a compromessi e cercare di ricordare il suo obiettivo. Si entra nella sua testa e si scopre un'eroina dai lati bui e molto umani.

Ho anche apprezzato il fatto che la Collins non ci abbia buttato dentro una storia d'amore trita e ritrita, ma abbia anzi creato un filo di disperazione che lega Katniss a Peeta e che oscilla fino alla fine della trilogia.

Lo stile è davvero piacevole: frasi ben costruite, dialoghi mai deboli, voce narrante ben definita, descrizioni funzionali alla trama senza lungaggini.

L'hanno definito uno Young Adult Novel, ma pur essendo molto più "adult" che "young" me lo sono divorato in tre giorni. Gli Hunger Games (letteralmente "giochi della fame") creano davvero un appetito straziante e non riuscivo a distogliere gli occhi dalle vicende del libro.

Ovviamente finito questo, non ho potuto fare a meno di leggere anche il secondo e il terzo tutto d'un fiato!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
a chi è affascinato dalle distopie
a chi ha letto Battle Royale ma cerca qualcosa con più spessore e meno splatter
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90
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Commenti

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Ciao.
Il tuo commento mi ha dato un'idea abbastanza precisa del contenuto e dell'ambientazione del romanzo. Mi ha lasciato pero' alcuni dubbi e perplessità' sulla qualità' letteraria del libro: e' stato scritto solo per 'far cassetta' o e' nato da una necessita' espressiva dell'autrice? Ci sono approfondimento e senso critico oppure c'è' indifferenza o addirittura connivenza verso ciò' che viene raccontato?
In risposta ad un precedente commento
Niamh76
14 Agosto, 2014
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Ciao! Grazie per il tuo commento...
Al contrario di quello che uno possa pensare visto la smania di Hollywood di trasporre distopie su pellicola, questo non è un libro scritto per "far cassetta".
Mi ero approcciata in maniera molto scettica, avendo visto prima il film; invece il libro è davvero sorprendente. La scelta di narrarlo dal punto di vista di Katniss ti porta dentro il meccanismo perverso degli Hunger Games. Paradossalmente quello che la Collins vuole far trasparire è che non è tanto il massacro ad essere perverso (perché è solo un portare all'eccesso quell'innalzamento della soglia di tolleranza alle immagini dolorose a cui ci sottopongono i media) quanto l'ingranaggio che ruota attorno agli Hunger Games.
I giochi di potere e le manipolazioni create dalla Collins fanno capire davvero bene quanto sia labile la distinzione tra buoni e cattivi e quanto sia facile passare da una parte all'altra della barricata.
Quindi la mia opinione è che la trilogia sia stata studiata molto molto bene anche nel messaggio da far passare. Il mio suggerimento è leggerlo.

Invece stai lontano da Divergent perché quello è un libro da cassetta....
Ti ringrazio per la gentile risposta e per i consigli.
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