Dettagli Recensione
Sorprese e regali inaspettati.
Coinvolgente e ben calibrato. Una scrittura chiara, diretta e appassionante.
Il romanzo scorre velocemente, le trame si intrecciano e una pagina tira l'altra. Si resta col fiato sospeso dall'inizio alla fine, desiderosi di scoprire quali saranno le sorti per i protagonisti principali e non.
Delicata anche la relazione amorosa che si sviluppa "un passo alla volta" e nel giusto modo: non è la classica storia d’amore smelensa, tutt'altro, è ben calibrata e si snoda rispettando l'innocenza intrinseca della fazione d'appartenenza dei due protagonisti. Per una volta i sentimenti prevalgono sulla materialità. Non è minimamente forzata, rappresenta quel tassello necessario a rendere il romanzo ancora più “succoso” ed intrigante.
Ben costruiti i personaggi di Quattro e Tris. Affascinante la dimensione creata dall’autrice e l’idea della distinzione in fazioni.
Un romanzo per tutte le età, capace di risvegliare sentimenti ed emozioni anche in chi ha “qualche anno in più”.
Molti tendono a paragonare la trilogia di Divergent alla serie degli Hunger Games, personalmente avendoli letti entrambi, non concordo poiché, pur presentando delle analogie, sostanziali sono le diversità alla radice. E comunque quasi tutte le ultime uscite si rifanno ad opere del passato ben più note e che hanno fatto la storia del filone letterario.