Dettagli Recensione

 
Insurgent
 
Insurgent 2014-04-24 14:14:08 Mian88
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    24 Aprile, 2014
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un tesoro mal sfruttato.

Mentre il primo capitolo della Trilogia si presenta avvincente, intrigante ed appassionante il secondo episodio lascia interdetto il lettore sotto molteplici aspetti.
Il romanzo si presta ad una lettura rapida, mantiene la suspance del primo volume ed il livello di adrenalina conquista e sprona il lettore ad andare avanti. Non si fa in tempo a riprendersi da un avvenimento che subito ne subentra un altro e via dicendo. Si approfondisce la dimensione della città, si iniziano a scoprire le fazioni, i loro usi, le loro caratteristiche così come la dimensione e la realtà degli “esclusi”.
Il lato negativo è Tris. Ahimé in questo romanzo la Roth ha reso Beatrice irrealistica. Dopo aver creato una sorta di macchina da guerra con sentimenti ed una umanità, ma pur sempre un soldato addestrato a difendere e ad uccidere, ha trasformato la protagonista in un personaggio petulante e piagnucoloso. E’ un qualcosa di già visto, scontato e di estremamente pesante. Ecco, qui rivedo la Katniss de “ Il Canto della Rivolta”, epilogo di una trilogia avvincente resa fiacca dalla stessa conclusione ora esposta con Tris. Ed è forse l’unica vera analogia tra le due saghe.
Tris è quasi odiosa, rimarca sul senso di colpa determinato dall’aver provocato la “morte” di un amico quando nella situazione di fatto avvenuta difficilmente avrebbe potuto fare diversamente. Solo intorno alla 300esima pagina si rende conto che come lei i suoi compagni hanno agito in modo contrario al loro volere provocando la dipartita di persone innocenti, eppure tutti vincono questo dolore o se non altro ci convivono. Lei no. Lei deve per forza sacrificarsi, deve necessariamente far prevalere il suo lato abnegante. Non dico che questo sia sbagliato, perché lei è tanto abnegante, quanto intrepida, quanto erudita, però dopo i primi sensi di colpa il personaggio deve crescere, deve maturare altrimenti il romanzo non va. Tris è una combattente che ha abbandonato gli abneganti per un motivo e per quanto sia tale è anche altro e le tre personalità vanno bilanciate ma senza mandare al “macello” la protagonista, senza farla vagare come se avesse perso “la bussola”. E’ una forzatura che l’autrice poteva benissimo evitare.
Non capisco inoltre tutti i segreti che si vengono a creare tra Tris e Quattro. Sono giovani e il loro amore è ancora acerbo ma personalmente l’ho trovata una esagerazione soprattutto dopo che tra loro non esistevano segreti e in considerazione del fatto che possono fare affidamento esclusivamente l’uno sull’altra. Quattro sprona in numerose occasioni Tris a confidarsi, comprende che qualcosa non va, le dà sicurezza e cerca di farle capire che ora la sua famiglia è lui quindi è concepibile un primo momento di difficoltà ad aprirsi con la persona che si ama, un certo stordimento determinato dai fatti che si sono susseguiti proprio in considerazione dell’acerbità delle loro emozioni, ma arrivati ad un certo punto è necessario andare oltre. Tris in numerose occasioni si interroga su tutti gli aspetti che ancora non conosce di Quattro quando alla fine non si conosce mai davvero una persona e certamente non in una situazione come quella narrata nell’opera. Avrei evitato tutte queste incertezze o almeno le avrei espresse in conformità dell’evoluzione del loro amore e coerentemente allo svolgersi delle varie vicende.
Lato positivo è l’assenza di un triangolo amoroso carattere prevalente ed indiscusso in tutte le opere narrative degli ultimi anni. Non è solo grazie alla continua diatriba di un amore tra più pretendenti che il romanzo si rende interessante. Se la costruzione alla base è debole l’autore può introdurre tutte le componenti che desidera ma l’opera non prende forma e non cattura. Punto.

Fondamentalmente l'autrice non ha saputo sfruttare la dimensione che aveva creato nel primo capitolo e che tanto aveva appassionato il lettore. Gli scenari lasciati aperti alla conclusione di Divergent non sono sviluppati adeguatamente.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Divergent, Hunger Games, e a chi desidera lasciarsi trasportare in un mondo ricco di emozioni svagandosi dalla quotidianità
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10
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