Dettagli Recensione
Suspense ed emozione
"Mi offro volontaria" è una delle frasi più celebri di Hunger Games.
Da tale frase scaturisce una storia avvincente raccontata in prima persona da Katniss Everdeen, le cui descrizioni in tempo reale di ciò che le accade fanno provare un forte senso di empatia ciò che viene narrato nel libro, il quale ti tiene incollato alle pagine sin dal primo capitolo, a seguire il quale la storia si delinea in un modo parecchio coinvolgente: non esistono punti morti, in ogni capitolo accade qualcosa di importante che non ci si sarebbe aspettato. Questo è probabilmente uno dei fattori di maggiore successo del libro, ma forse anche uno dei suoi punti deboli: qualcuno potrebbe avere voluto qualche pagina in più che spinge alla riflessione, non che non ci siano elementi per riflettere, è proprio la protagonista che ci dà insegnamenti morali in base a ciò che accade nel libro, ma subito dopo è seguito da un colpo di scena, quindi può capitare che ci si focalizzi troppo sulla trama e non abbastanza sugli elementi di riflessione. Inoltre il racconto in prima persona presenta delle pecche, in quanto alcuni punti di vista sarebbero dovuti essere approfonditi, ad esempio i commenti e i pensieri degli strateghi, di Prim, e di Gale sarebbero potuti essere interessanti e avrebbero potuto accrescere la qualità del libro, anche se risulta comunque un buon romanzo.
Dovrebbe andare bene per tutti i lettori, purché non siano troppo pignoli ed esigenti.