Dettagli Recensione
Una delusione
Che dire? Un grandissima delusione, anche se il termine non rende giustizia! Direi che la frase migliore è: che boiata pazzesca!!!!!!
Di 442 pagine oserei dire che non se ne salva nessuna.
Non c’è un colpo di scena manco a pagarlo oro, tutto è trito, stratrito e scontato. La trama non ha mai un guizzo, un lampo di curiosità, qualcosa che ti stimola a continuare a leggere. Si legge per inerzia e perché io personalmente non amo lasciare i libri a metà.
I due protagonisti principali sono insopportabili: Luce che si fa manovrare da tutti (ci ricorda qualcuno? Forse una certa Isabella Swan di Twilight?) e non prende mai una decisione che sia sua; Daniel insulso come una pacca nell’acqua. Senza contare che sono entrambi decisamente poco delineati per potersi definire protagonisti. Non si riesce a dargli un carattere, potrebbero fare tutto e il contrario di tutto perché sono piatti come la carta velina.
I personaggi migliori sono i secondari e cioè: Cam, Arianne e Penn. E per fortuna che ci sono loro a dare un po’ di ritmo altrimenti ci si taglierebbe le vene!
Poi è patetica la storia che il mondo corre il rischio di essere distrutto e angeli caduti si combattono solo perché quei due devono vivere la loro assurda storia d’amore? Non c’è che dire: Dio sarebbe soddisfatto dell’abnegazione di questi angeli!
L’unica cosa che salvo è l’ambientazione: la scelta del correzionale è originale, anche se poi l’autrice non la sfrutta per niente. Poteva tirare fuori scene e particolari più interessanti e invece alla fine è come se fossero in un collegio un po' più rigido del normale.
Ultima questione: la stilistica. Pessima. Troppo semplicistica (le subordinate non esistono o si contano sulle dita di una mano), pieno di errori grammaticali e ripetizioni.
Insomma, una sorta di Twilight angelico ma con pecche macroscopiche ed evidenti ingenuità, con una trama che non decolla mai.
Lo sconsiglio vivamente!