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E TU, COSA SCEGLIERESTI?
Se ti mettessero di fronte ad una scelta "vuoi vivere per sempre felice nell'ignoranza o infelice nel sapere?" tu, cosa sceglieresti?
Jonas non ha scelto, vive in un mondo piatto, dove l'unica cosa che regna è l'ordine.
Non ci sono colori, suoni, emozioni. Tutti sono felici e appagati.
C'è una donna che viene addestrata per metterti al mondo e quando accade tu vieni strappato dalle sue braccia, messo in una specie di incubatrice e al momento giusto affidato ad una famiglia.
Ovviamente questo accade se tu stesso sei perfetto, dormi la notte, non hai malformazioni e riesci a svilupparti del tutto. Se ciò non avviene, vieni congedato.
Nessuno ti spiega come vengono congedate le persone, perché al raggiungimento del dodicesimo anno ti è concesso mentire.
Vivrai dodici anni bellissimi, in cui sarai una specie di burattino nelle mani di persone più anziane di te, che decidono per te e tutto è grazie a loro.
Il punto è che Jonas riesce a vedere cose che gli altri non riescono. Lui vede i colori.
E' per questo, al compimento della dodicesima età gli viene assegnato il compito di accoglitore di memorie. Il compito più onorevole e doloroso di tutta la comunità.
Attraverso il suo addestramento Jonas scopre cose nuove, riesce a vedere più colori e vuole scegliere. Vuole avere la possibilità di fare una scelta che sia sua. Per questo, grazie al suo maestro, ex accoglitore di memorie, chiamato "il donatore", escogita un piano.
Lui ha scelto, tu che cosa sceglieresti?
“Perché le vere emozioni scavano in profondità e non c’è bisogno di parlarne. Si sentono e basta.”
(So di non essermi soffermata molto sugli altri personaggi, non che non mi piacessero, non avevo nulla da dire a riguardo e poi se ne parlassi farei troppo spoiler. Un libro che consiglio assolutamente.)