Dettagli Recensione
Guarda le stelle per non dimenticare chi sei.
Le stelle affascineranno sempre l'uomo. Fin dall'antichità le persone ammirano il cielo di notte, per molte e varie ragioni: ritrovare la strada per tornare a casa per esempio.
Amy però sa che ormai la sua casa è lontanissima e che tutti ciò che conosceva ormai l' ha perso. Dovrà ricostruirsi una nuova vita su un nuovo pianeta, senza i suoi amici, senza i suoi zii, senza Jason.
Trecento anni durerà il viaggio che la porterà su questo pianeta sconosciuto dove insieme ai suoi genitori e altre donne e altri uomini darà vita ad una nuova società.
Ma c'è un piccolo problema: qualcuno la risveglia dal suo stato di ibernazione con cinquant'anni d'anticipo. Si ritrova così catapultata tra persone che la guardano con diffidenza perchè diversa. Si ritrova a vivere su una navicella spaziale, che nonostante sia enorme, le sta stretta. Lei che amava correre non può più farlo. Lei che amava guardare il cielo non può più farlo.
Non riesce proprio a capire come adattarsi a questa nuova vita. In suo soccorso però arriva Elder, l'unico che non sembra spaventato dalla nuova arrivata, anzi ne sembra molto attratto.
La trama di questo romanzo è molto interessante perchè, nonostante la copertina potrebbe trarre in inganno, leggendolo si nota come l'aspetto romantico è subordinato al racconto giallo-fantascientifico. Inoltre a mio parere si sviluppa una storia d'amore molto diversa dalle solite: qui si riscopre l'amore per il cielo. L'amore per l'Universo. Per questo aspetto, ammetto di aver molto apprezzato il romanzo. Ma in alcuni punti la narrazione risulta troppo lenta. Comunque lo consiglio, in particolar modo alle ragazze che vorrebbero leggere un romanzo per adolescenti diverso dai soliti.
In attesa dei libri che concluderanno questa trilogia, vi posso solo dire: Buona lettura! ;)