Dettagli Recensione
La Primavera sta arrivando
["Lui diceva che durante il viaggio di ritorno mia madre era così bella da illuminare il mondo. Ed era vero. Le illuminò il suo mondo, come il sole d'estate"]
Odd ed il Gigante di Ghiaccio [Odd and the Frost Giant in lingua originale] è un romanzo di Neil Gaiman. La storia è incentrata su Odd, piccolo vichingo che vive con sua madre e il suo nuovo compagno, che agli occhi del protagonista è visto un po' come un rimpiazzo del padre; un pessimo rimpiazzo, inoltre, dal momento che non sente molto affetto per la nuova figura maschile. Odd è zoppo, ha perso la gamba a causa della caduta di un albero e, nonostante questo, non perde mai il sorriso. E forse questo quello che fa arrabbiare gli abitanti del suo villaggio, che in un inverno così rigido e lungo non vedono cosa ci sia da sorridere! Odd non perde la speranza e si dirige nel bosco per meditare ed è proprio qui che incontra un orso, che è incastrato in un albero, un'aquila e una volpe, che stanno lì senza poter fare niente di veramente utile. Una volta liberato l'orso, Odd scopre che quegli animali non sono altro che le divinità che il suo popolo venera: Odino, Thor e Loki. Ma perché sono in forma animale? Beh, sono finiti nei guai, e se sono finiti nei guai, sicuramente c'è lo zampino di un solo dio: Loki. Infatti quest'ultimo ha fatto entrare ad Asgard, seppur "quasi accidentalmente", un Gigante di Ghiaccio, il quale ha spedito i tre Dei nel Midgard e facendo ricadere quest'ultimo in un eterno e rigido inverno. Starà ad Odd riportare i tre alla loro forma originaria e la primavera sulla Terra.
Nonostante abbia un carattere fiabesco e toni molto onirici, la storia è ben scritta. Leggende e storie norrene si fondono insieme ad uno stile scorrevole e semplice, ma pulito. L'affetto con cui Odd parla del rapporto tra suo padre e sua madre è molto toccante, raggiungendo una maturità che non ci si aspetterebbe in un libro per bambini.
Il signor Gaiman ha dato come sempre prova della sua abilità, nonostante questo sia uno dei suoi primi scritti. Ben fatto!