Dettagli Recensione
Serie "Dark Life" vol. 1
"La colonia sommersa" è un romanzo post-apocalittico dall'ambientazione marina dalle grandi potenzialità. Bisogna stare attenti alle definizioni, perché varie volte il libro è stato definito anche come un "distopico", anche se in realtà basta leggerlo per capire che non vi è nulla di distopico. Ma, a parte questo, il problema principale che ho riscontrato fin da subito è che l'autrice non ci spiega nulla di questo nuovo mondo, non introduce il lettore gradualmente, ma lo fa entrare nella storia all'improvviso, dando per scontato che conosca già le dinamiche principali. Mi piacciono i romanzi post-apocalittici, ho letto molte storie di questo tipo (anche se non ambientate in fondo al mare), e di solito delle spiegazioni esaurienti riguardo a ciò che è accaduto ci sono sempre (magari non immediatamente a inizio libro, ma ci sono). Qui il lettore si deve invece accontentare di piccole spiegazioni qua e là sparpagliate lungo la storia che però non forniscono mai un quadro globale esaustivo. La narrazione è veloce, sicuramente non annoia, ma risulta un po' sbrigativa, basti pensare che tutta la vicenda si sviluppa in un arco temporale di soli due giorni in cui succede davvero di tutto, ma mai, a mio parere, qualcosa di davvero coinvolgente.
Le prime 200 pagine non mi hanno per niente soddisfatta. Mi aspettavo un romanzo adatto ad una fascia di lettori Young Adult, ma invece ho trovato personaggi abbozzati, dialoghi fin troppo semplici e comportamenti molto puerili. Le azioni si svolgono in maniera cinematografica, ho trovato qualche difficoltà a seguirle nero su bianco. Sicuramente una storia adatta ad essere rappresentata in un film (o in un cartone animato) ma con parecchie lacune a livello narrativo. Anche le descrizioni di questo mondo marino (dei mezzi di locomozione, delle infrastrutture subacquee, delle abitazioni, dell'attrezzatura e del vestiario) le ho trovate carenti, ho fatto fatica a figurarmele nella mente, così come ho fatto fatica a immaginare le scene di azione.
Nell'ultima parte del libro la storia si risolleva un po' con un alcuni colpi di scena inaspettati, degli intrecci validi e ben congegnati che portano ad un buon finale. Un miglioramento rispetto a ciò che mi aspettavo all'inizio, ma non ancora abbastanza da permettermi di apprezzare il romanzo come mi sarebbe piaciuto. "La colonia sommersa" non è un romanzo da bocciare perché possiede al suo interno degli spunti molto validi, ma non è riuscito a conquistarmi.
Indicazioni utili
- sì
- no