Dettagli Recensione
Serie "Paranormalcy" vol. 2
Questo secondo episodio della trilogia di Paranormalmente è un romanzo molto carino e scorrevole (come il precedente). Le 420 pagine che lo compongono volano via in pochissimo tempo, infatti io l'ho letto nell'arco di una sola giornata. In questo secondo libro troveremo la protagonista Evie alle prese con la vita "umana e normale" che aveva sempre desiderato, ma che, ahimè, non sarà affatto interessante ed elettrizzante come si aspettava. Tra noiose lezioni scolastiche, faticosi turni lavorativi alla tavola calda, e la lontananza da Preston che nel frattempo frequenta il college e torna a casa solo nei weekend, Evie verrà nuovamente indotta alla tentazione di tornare a lavorare con l'AICP, minando seriamente la sua sicurezza e il suo rapporto con Preston. Diversamente da come c'è scritto nella sinossi stampata sul libro (per favore, non prendetela in considerazione, chi l'ha scritta ha sicuramente commesso uno sbaglio) in "Caccia alle fate" non sia assisterà assolutamente ad un ritorno di fiamma tra la protagonista e Reth, anzi, quest'ultimo avrà pochissimo spazio nel libro. Ci sarà invece un nuovo personaggio, Jack, che monopolizzerà l'attenzione del lettore e di Evie, ma niente triangoli amorosi per fortuna!
"Caccia alle fate" è un ottimo sequel, che non delude le aspettative, e che aggiunge nuovi importanti elementi e imprevedibili sviluppi alla storia. Mentre nel libro precedente avevo trovato migliore a livello di contenuti la prima metà del libro rispetto alla prima, devo dire che questa volta non ho avuto preferenze, sia la parte iniziale che quella finale del libro sono avvincenti e piacevoli al punto giusto. Tuttavia durante la narrazione ci sono alcune "questioni" che mi avevano incuriosita e che, con mio grande disappunto, vengono lasciate del tutto in sospeso, senza il minimo accenno ad una possibile risoluzione (per chi ha letto il libro: mi riferisco alle "stranezze" che accadono alla tavola calda, dove sembra che gli esseri paranormali, soprattutto Nona e Grnlllll, agiscano in segreto da Evie). Io spero vivamente che non sia una dimenticanza e che l'autrice abbia in serbo di fare a tale proposito dei collegamenti con il terzo libro. In definitiva, a parte l'insoddisfazione per le questioni rimaste in sospeso, confermo il mio giudizio positivo su questa trilogia YA, che fin'ora non ha mancato di intrattenermi piacevolmente: la ritengo una lettura adattissima all'estate e a passare alcune ore spensierate senza troppe pretese.