Dettagli Recensione
vampiri cattivi
Lehah è una ragazza di 16 anni: va a scuola, conosce persone, si innamora, litiga..
Una ragazza all'apparenza normale perchè lei era una vampira, della peggior specie.
E' stata trasformata dal suo grande amore Rhode che si è sacrificato per lei donandole la vita umana che lei sognava da 592 anni.
Toccare e percepire le cose, sentire gli odori e i sapori, tutto ciò che sogna è avere un cuore che batte.
Dovrà però rimettersi alla pari, siamo nel 21° secolo e la tecnologia, i modi di essere sono cambiati quindi dovrà evolversi e mettersi alla pari visto che di intelligenza ne ha a iosa!
Conosce 25 lingue e ha ancora qualche senso abbastanza sviluppato dei vampiri (la vista acutissima e la capacità di percepire le emozioni/sensazioni della preda).
Detta così sembra banale, ma in realtà è un bel libro che si legge velocemente (io l'ho letto in due giorni scarsi) ma che comunque è ricco di colpi di scena e di novità vampiresche, per nulla scontate nonostante il genere letterario stra abusato in questo periodo da quando il fenomeno Twilight è comparso.
La storia viene narrata con fluidità e scorrevolezza, seguendo due tempi storici: il presente e il passato.
Il presente in cui dovrà avere a che fare con i ragazzi/e d'oggi e con tutti i problemi correlati.
Il passato in cui racconta di come è diventata vampiro, il suo amore per Rhode, come ha creato la confraternita e come vivevano fra loro.
Credo che sia stato proprio il racconto del passato che mi ha tenuta incollata e mi ha incuriosità perchè è riuscita a creare le ambientazioni, le usanze e i vestiti delle varie epoche trascorse come vampiro.
Unica pecca, come ha scritto qualcuno prima di me, è il fatto che forse poteva approfondire un po i caratteri dei personaggi, scrivere qualche dettaglio in più dell'ambientazione del passato e tralasciare un po il racconto del presente. (Del resto i 16 anni li abbiamo passati tutti quindi più o meno sappiamo cosa succede no?)
Non ho trovato altri libri di questo genere che si concentrasse su questo aspetto (passato e presente) quindi sartebbe stato uno spunto in più...
Però non voglio affrettarmi a dare un giudizio definitivo visto che è il primo libro di una saga e forse tutto ciò di cui ho sentito la mancanza lo troverò nel secondo o nel terzo... chi lo sa!
Al momento, come primo libro, lo consiglio.
E' stata una lettura piacevole e veloce, diversa dalle storie che ci propinano ultimamente (riferito a questo genere).