Dettagli Recensione
Ci siamo voluti bene, ma non troppo!
Niente da fare,l'esilerante ritmo del primo Hunger Games è andato irrimediabilmente perso!
Sinceramente la prima domanda che mi son posta leggendo questo libro è: ma perché c'è tanta fretta di finire? Perché non approfondire di più?
Veramente questa sarebbe stata una di quelle storie che se fossero state a volume 'mattone' probabilmente sarebbero diventate indimenticabili. Ma invece niente... una lettura piuttosto breve, con molti eventi interessanti ma davvero poco sviscerata.
Ho apprezzato tantissimo i protagonisti, ma non sono riuscita ad amarli... troppo distanti, troppo poco 'umani'. Se è vero che questo loro aspetto si incarna quasi perfettamente con l'atmosfera che si è voluta creare, è anche vero che manca quella certa empatia che ti permette di apprezzare appieno il tutto.
Eppure, avevo sperato in un idillio con loro. Sia beninteso che non li dimenticherò comunque, infatti mi domando cosa farò senza di loro ora che ho concluso la trilogia, senza le loro mirabolanti avventure e senza la loro compagnia. Sono rimasta incollata alle pagine perché non vedevo l'ora di finirlo, eppure ora lo rimpiango. Accidenti Suzanne, non potevi farlo più lungo?
Stessa cosa dei personaggi vale per i vari eventi salienti che l'autrice ha voluto inserire: certo, l'originalità c'è, ma insomma, qualche descrizione in più non avrebbe fatto male; questo aspetto così poco toccato purtroppo fa sì che il libro perda un bel po' di tono.
Insomma, io avrei voluto qualcosa di più, perché i potenziali c'erano tutti: una trama ricca di azioni e controversie, una vena di amore e gradevoli momenti di suspance; ma secondo me ci si è messo questo fattore 'devo fare in fretta', il quale, per quanto riguarda i contenuti, ne ha abbassato davvero il livello.
Un punto in positivo lo guadagna lo stile, la lettura è fluida, leggera, lessico comprensibile, si legge con piacere, anche se poi questo è un altro fattore che contribuisce a far terminare prima le pagine.
Che dire, finale dolceamaro davvero. Mi mancherà. Questa è una di quelle storie che meritavano un attenzione fuori dal comune, che non l'hanno avuta, ma che comunque riescono a rapire il lettore sul serio.
Consigliato.