Dettagli Recensione
Ma sì, dai!!
Non posso negare di aver letto questo libro in pochissimo tempo, ma c'è qualcosa che non mi ha convinta del tutto.
Paranormalmente è indicato come un libro dedicato ai giovanissimi e infatti la protagonista è una 16enne, ma tutto ciò non mi ha scoraggiato a intraprendere questa lettura anche perchè moltre altre saghe sono nate per i giovanissimi per poi maturare nel corso dei libri.
La storia mi è piacuta molto, è originale e per nulla scontata.
Per non svelare troppo, dico solamente che la trama è incentrata sull'AICP, ovvero Agenzia Internazionale per il Controllo del Paranormale, che svolge il lavoro di catturare e rendere innocue le creature paranormali di ogni specie. Evelyn, la nostra protagonista ha la capacità di vedere al di là delle sembianze ovvero oltre all'aspetto bello e seducente di un vampiro, vede anche il suo corpo morto e grinzoso, oppure riesce a vedere gli occhi gialli dei licantropi...
Se la scrittrice non avesse inserito la descrizione della protagonista, mi sarei immaginata una semplice ragazza giovane in tenuta sportiva, pratica e con buoni valori, ma quando incomincia a dire che indossa completini pelosi rosa o zebrati mi cascano le braccia. Il suo modo di vestire è del tutto opposto al suo modo di fare e di agire... Passi per il taser, soprannminato Tasey, tutto rosa e glitter e il coltello col manico rosa laccato, ma il resto mi sembra eccessivo... è che sento proprio la stonatura tra l'aspetto esteriore e interiore della protagonista...
Come di consueto ormai in questi tempi, non poteva mancare il triangolo amoroso tra Evelyn, Preston (di cui non voglio svelare nulla) e Reth, una fata maschio (ma esistono fate maschio? Io me le immainavo come esseri asessuati....), un po' troppo possessivo nei confronti di Evelyn.
Lo stile, semplice e lineare, mi ha fatto procedere molto velocemente nella lettura. la storia viene raccontata dalla protagonista pertanto vediamo e viviamo l'avventura solo dal suo punto di vista. Diventa naturale appassionarsi sempre di più e non voler smettere di leggere!!!
Mi è piaciuto il giochetto del bip al posto delle parolaccie tra Evie e Lish, la sua migliore amica sirena, in fondo i ragazzi hanno tutti i loro modi di dire e di parlarsi, perchè non anche questo? Infine mi piace molto il fatto che i trasporti vengano fatti tramite i sentieri delle fate, cosa che mi ricorda un po' Terry Brooks nella saga di Landover.
In conclusione per me ci sono molti più pro che contro perciò dico, ma sì, dai, mi è piaciuto!!