Dettagli Recensione
Bello senz'anima
Può un sacrificio farti perdere e guadagnare tutto?
Questo è il pensiero riportato sulla copertina della DICIOTTESIMA LUNA, ma è anche la stessa domanda che mi sono fatta io quando l'ho chiuso dopo più di una settimana di lettura. Nel caso dei protagonisti non so quale risposta si siano dati......nel mio caso la risposta è stata:
Il sacrificio di leggere questo libro mi ha fatto perdere o guadagnare qualcosa? La risposta è.....poco e niente.
Cosa mi ricorderò fra un altro anno? Questo è quello che mi chiedo ogni volta che chiudo il mio ormai "affezionato" appuntamento con la Luna (la diciottesima) delle scrittrici Kami Garcia e Margaret Stohl. Alla terza maratona mi rendo conto che è diventato più una scadenza che una lettura appassionata come mi capita per serie come quelle di Lauren Kate o Becca Fitzpatrick. Il genere è lo stesso (Young-adult), il coinvolgimento proprio no!
Cosa deve avere uno Y-A per attirare il mio interesse? Principalmente suspense, fluidità e sentimenti indelebili che possono "scolpire" un messaggio (troppo da adulti? Se così fosse prossimamente cambio genere).
La diciottesima luna risponde ai miei standard? Direi poco perché la sensazione dominante è un grosso pulsante con su scritto STANDBYE che solo nelle ultime dieci pagine passa in ON. Il titolo che mi viene in mente per la recensione:
BELLO SENZ'ANIMA.
I contenuti ci sono e tanti, la magia, l'amore, l'amicizia e la famiglia ma unite da un collante che rende la lettura lenta e faticosa. Accadono tante cose, ritroviamo tutti i personaggi di cui conosciamo ormai tutte le minime sfaccettature......ma non c'é "animazione", si muovono al rallentatore, pensano con lentezza, non esprimono pathos (posso escludere Lena a cui si arricciano i capelli ad ogni sfuriata); agiscono come se avessero un interruttore e dovessero aspettare che qualcuno lo spinga.
Insomma non so se la sensazione provata dipenda dalla traduzione in italiano o proprio dalla penna delle due autrici, ma la diciottesima luna non ha toccato le mie corde come aveva fatto la sedicesima che aveva aperto la porta delle aspettative e poi con la diciassettesima l'aveva sbattuta malamente.
Scrivendo questa recensione mi è venuto in mente che potevo confrontare il mio voto sbirciando nei commenti delle lettrici d'oltreoceano e leggendo le recensioni mi sono resa conto che il minimo comune denominatore indovinate qual'é? La lunghezza inutile della storia!!!! Mi sono consolata.
Ma ho il dovere nei confronti di chi ci segue, di parlare del libro e dei suoi personaggi che rimangono sempre gli stessi senza molte new-entry ( parte un santone vudu).
Ethan fidanzatino storico, Lena che ha cambiato colore degli occhi dopo la luna precedente che l'aveva reclamata. Entrambi chi per un motivo chi per un altro si sentono incompleti.....lui con un pezzo di anima in meno (perso per strada ma recuperabile), lei ogni volta che si guarda allo specchio
si rende conto che è metà luce e metà tenebra. Che quadretto allegro.....
L'amico Link che a causa di un morso si è trasformato......Amma che sferraglia sempre in cucina ma nel frattempo assembla amuleti, zio Macon che vigila su tutti anche quando non è presente, la cugina che è stata degradata da sirena a mortale (non sto spoilerando visto che questi sono tutti avvenimenti della luna precedente) e si tira i capelli come alle medie con la cheerleader Savannah.....
Insomma vai avanti ma poi incappi in un imprevisto e devi tornare tuo malgrado al via.....si perchè questa serie è davvero "plastica". In tutti e tre i libri frequentano sempre le stesse stanze, gli stessi tunnel e le stesse porte magiche. Dove arriva la novità? Dopo 400 pagine, quando il buon sveglio Ethan si rende conto che non è più se stesso, scrive con la sinistra e non è mai stato mancino, dimentica le cose di pochi istanti prima e fa sempre lo stesso sogno da mesi, che si interrompe sempre nello stesso punto! Ah.....scusate, sbadiglio anche mentre batto sulla tastiera.....ma no dai! Nelle ultime dieci pagine accade ciò per cui abbiamo lottato contro Morfeo le precedenti 530!!! Finalmente il fidanzatino intuitivamente superiore capisce di essere lui il Crogiuolo.......e con responsabilità compie il gesto estremo per salvare chi ama.....ho chiuso il libro e mi sono trattenuta dall'usarlo come fermaporta (non sarebbe neanche di design, vista l'anonimissima copertina).
Mi scuso con i lettori se sono stata dissacrante ma quando un libro mi lascia senza un giudizio preciso mi scateno con il sarcasmo.
Indicazioni utili
Agli altri.....forse se vi piacciono i lenti......