Dettagli Recensione
Promessi vampiri
All’inizio, devo dir la verità, ero un po’ scettica. Mi dicevo sarà la solita storia, anche perché dopo La Smith con “Il diario del vampiro”, “Twilight” e la saga di Laurell Hamilton mi sembrava la solita solfa e invece, poi, mi sono dovuta ricredere. Il libro mi ha catturato dalla prima pagina e non sono riuscita più a smettere di leggerlo, infatti ci sono volute solo 4 ore per divorarlo tutto. Prima di tutto sono rimasta colpita dalla scrittura, non complessa, ma comunque scorrevole e dalla protagonista: una semplice ragazza, che sta per compiere 18 anni, molto razionale e amante della matematica. Talmente razionale che non crede in mondi sovrannaturali, mondi popolati da vampiri, lupi mannari e quant’altro; infatti lei non crede nei vampiri e non crede che Lucius sia uno di questi.
Tutta la prima parte è incentrata su Jessica, sulla sua parte razionale e sul suo non voler rispettare il patto ovvero sposare Lucius. Nella seconda parte del libro Lucius cambia tattica ed inizialmente questo cambiamento in Lucius sembra quasi una strategia per convincere Jessica, la quale rosica di gelosia per Lucius che inizia a frequentarsi con un’altra. Subito dopo si capisce che non è una tattica quella di Lucius, ma nell’effettivo lui si sente attratto da questo mondo, si sente attratto dalla prospettiva di un’altra vita. Una vita senza botte e privazioni, dove poter scegliere da soli la propria strada, i propri amici e chi voler sposare.
Alla fine però Jessica (o Antanasia) la spunterà e l’amore avrà la meglio.