Dettagli Recensione
.........da assuefazione parola di Stephen King
Il Nord America è stato distrutto. Sulle sue ceneri è nato lo stato di Panem. Panem è composto da 13 distretti, governati da Capitol City. Inizialmente la capitale assicura prosperità a tutta la nazione. Ma i distretti più poveri si ribellano e Capitol City li sconfigge, distruggendo il… tredicesimo distretto. Come punizione per questa ribellione, da 70 anni, ogni anno, un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni, appartenenti ai 12 distretti rimasti, vengono scelti attraverso una brutale lotteria e obbligati a partecipare a The Hunger Games, un evento televisivo (un reality show) in cui i partecipanti, altrimenti detti “tributi”, sono gettati in una vasta arena all’aperto e costretti a sopravvivere per alcune settimane. E visto che… ne resterà soltanto uno, l’unica speranza di uscirne vivi è… uccidere tutti gli altri.
Un romanzo dove l'istinto di sopravvivenza la fa da padrone, costringendo i partecipanti di questo feroce e selvaggio "reality" a compiere azioni immorali e spietate (ma, ahimè, tremendamente verosimili). Una volta che inizi a leggerlo, ti senti completamente rapito e vivi gli Hunger Games insieme a Katniss, sei dalla sua parte e comprendi la sofferenza e frustrazione anche perchè i suoi sentimenti e i suoi pensieri durante il gioco sono messi a nudo. Un romanzo dal ritmo serrato e mai banale. Quando pensi "e che altro potrebbe mai succedere adesso?"..... BAM!! Colpo di scena e si ricomincia da capo. Altro che "young adult". Come ho letto da qualche parte: "..... Ha appassionato i giovani e tutti gli adulti che hanno avuto il coraggio di leggerlo".