Dettagli Recensione
Un piccolo gioiello della letteratura per ragazzi
Scritto con leggerezza e ironia, "Nodi al pettine" è uno di quei romanzi scorrevoli e piacevoli, ma che sanno fare breccia nel lettore. Louis, il ragazzo quattordicenne protagonista della storia, è un ragazzo come tanti, svogliato a livello scolastico, confuso sul suo futuro, non ha ancora mai avuto un'idea su quello che vorrebbe fare "da grande" e si affida passivamente alle decisioni altrui. Suo padre, autoritario e arrogante, è sicuro di sapere cosa è meglio per lui e ha già pianificato tutto con precisone e sua madre sembra sempre assecondarlo. A sconvolgere quel tranquillo e noioso menage familiare entrerà in gioco uno stage di una settimana che la scuola di Louis impone a tutti i suoi studenti. La scelta è libera, ma Louis, a differenza di molti suoi compagni, non ha la minima idea di dove vorrebbe andare, e, ancora una volta lascia che sia qualcun altro a scegliere per conto suo. Questa volta è sua nonna che gli propone il salone di acconciature che frequenta. Tra lo scetticismo generale Louis acconsente e, con sua grande sorpresa, si accorgerà che non è poi tanto male. Al salone farà amicizia con i personaggi più disparati, dalla svogliata e sempre in ritardo apprendista Garance, alla bella ma triste Clare, al simpatico e gay parrucchiere Fifi, all'ingombrante e bonaria proprietaria Maitié. Finito lo stage Louis non vorrebbe più abbandonare il salone e i suoi nuovi amici, ma sarà proprio a quel punto che arriveranno divertenti equivoci, pregiudizi, litigi e... veri e gravissimi guai!!!
Sono rimasta davvero molto soddisfatta dalla lettura di questo libro. Oltre agli innumerevoli momenti piacevoli e scanzonati che conpongono la storia, e, oltre ai simpatici e vari personaggi che vi si incontrano, l'ho trovata molto più edificante e profonda di quanto possa sembrare apparentemente. L'autrice riesce ad affrontare con delicatezza e arguzia argomenti importanti come i pregiudizi verso alcuni mestieri considerati poco stimabili, le critiche verso chi affronta scelte poco convenzionali al proprio ceto sociale o al proprio orientamente sessuale, la violenza domestica, lo stalking e la perdita di un parente caro. Il tutto senza apparire assolutamente moralista, saccente o pesante.
Nonostante sia un libro piuttosto breve vi è all'interno un'intero microcosmo di emozioni e situazioni interessanti a tal punto da risultare appagante e completo. Cosa che invece certi romanzi di oltre 500 pagine non riescono ad ottenere. Mi ha appassionata all'istante e non ce l'ho fatta a metterlo da parte fino a quando non lo avevo terminato. Una lettura breve ma talmente incisiva da rimanere nel cuore a lungo.
Unico difetto, lo devo dire, è il capitolo finale dell'epilogo, quattro pagine di cui avrei volentieri fatto a meno. Lì infatti si percepiscono un po' di banalità. E' come se non fosse stato scritto dalla stessa mano geniale dell'autrice, ma da qualcun altro che voleva tirare brevemente e asetticamente tutte le somme della storia con precisione chirurgica. Come lettrice adulta avrei preferito un finale meno assoluto, che lasciava sognare per il futuro. Ma può essere che i lettori più giovani riescano ad apprezzarlo meglio di me.