Dettagli Recensione
Verso la Battaglia finale!
Terzo romanzo della saga fantasy di Rick Riordan che, con questo volume, si aggiudica in totale ben 15 milioni di copie vendute nel mondo, successo sicuramente meritato.
Essendo questo il terzo libro (sui cinque) della saga, rappresenta la colonna centrale e, come in ogni “libro di mezzo”, il tutto si svolge in preparazione del gran finale della storia, ormai molto vicino.
Lo stile di Riordan non cambia e continua staticamente la sua via anche in questo nuovo volume riconfermando la semplicità e la fluidità della lettura nei confronti del lettore, anche se mostra una troppa ripetizione di alcuni termini e qualche lacuna nei momenti più drammatici, rendendoli un po troppo sbrigativi e poco approfonditi (questo anche nei due predecessori), ma riesce comunque a farti venire gli occhi lucidi seppure si potrebbero gestire meglio queste situazioni, secondo me.
Sicuramente questo è il libro più movimentato e con più azione. L'inizio, come detto da Piero nella sua recensione, lascia un po così e così e ci butta subito in un ritmo frenetico sorvolando, però, un momento molto importante che ci era stato lasciato alla fine del secondo volume, ma comunque il tutto ingrana presentando nuovi dei e personaggi che si uniranno al nostro Percy Jackson, regalandoci nuove avventure e aumentando i misteri.
Il finale, sempre imprevedibile(lode a Riordan), lascia col fiato sospeso, anche se quest'ultimo, nel secondo volume, era stato per me più elettrizzante o più che altro mozzafiato.
Il bello di questa saga letteraria è che riesce a fornirti una cultura sulla mitologia greca (o almeno io sto imparando molte cose che ignoravo) quindi Riordan riesce ad unire l'utile con il divertevole.
Purtroppo il mio voto finale risulta "penalizzato" non per colpa del libro in se (secondo me e allo stesso livello de Il Mare dei Mostri), ma per colpa mia visto che ho letto questo libro un po a singhiozzo e con poca continuità. Questo ha così portato ad un coinvolgimento minore nei confronti della storia. Comunque ho imparato a mie spese che un libro lo si deve leggere con impegno e continuità, altrimenti il risultato non sarà mai ottimale. Non ripeterò quest'errore in futuro, lezione imparata.
Buona lettura!