Dettagli Recensione
Trilogia Cuore d'Inchiostro, vol. 1
Amate i libri? Amate la loro consistenza fisica tra le mani? Amate il suono del frusciare delle pagine? Amate l'odore di carta stampata? Amate contornarvi dalla loro presenza a tal punto che non sapete più dove metterli, ne avete sempre pronta una pila sul vostro comodino e li accatastate un po' ovunque, rischiando di inciaparvi quando camminate per casa? Bene, se la risposta è sì, questo è il libro giusto. Perché i protagonisti di questo romanzo amano i libri proprio come voi. La piccola Meggie se ne porta sempre dietro una scorta ovunque vada e non riesce quasi ad addormentarsi se non ne ha uno sotto il cuscino. Suo padre Mo è un rilegatore, è capace di riparare i vecchi esemplari, anche quelli più malridotti, e rivestirli di un nuovo abito. Inoltre ha l'abitudine, quando si appresta alla lettura, di accarezzarne sempre la copertina prima di aprirli, come fossero una scatola contenente gioielli. La zia Elinor invece ama talmente tanto i libri che possiede una villa enorme le cui pareti di tutte le stanze (corridoi inclusi) sono interamente tappezzate di librerie, dal pavimento al soffitto. I libri sono i suoi migliori amici da sempre, a tal punto che non sente il bisogno di altra compagnia! Ma il padre di Meggie custodisce un segreto, è capace di portare in vita i personaggi dei libri leggendo le storie a voce alta, e molti anni prima ha fatto uscire dal libro "Cuore d'inchiostro" una risma di personaggi cattivi che ora gli danno la caccia perché vogliono sfruttare il suo potere. Meggie non ne sapeva nulla... finché non se li ritroveranno alle calcagna pronti a rapirli ed è allora che inizierà la loro grande e pericolosa avventura.
Devo ammettere che prima di leggere questa storia non ero minimamente a conoscenza della sua trama e non avevo mai neanche guardato il film che ne hanno tratto, per cui per me è stata una totale sorpresa. Mi piace lo stile di scrittura della Funke, semplice e lineare, e ancora di più mi piace l'argomento che tratta. Non c'è niente di meglio, per chi come me ama circondarsi di libri, di una storia che li contiene al suo interno. Una sorta di matrioska libraria... che a me piace definire come: libro nel libro.
E' stata una lettura piacevole, avvincente e ricca di colpi di scena. E in più ci sono tantissime frasi sul mondo dei libri che mi sono appuntata perché molto carine:
Un esempio?
"Quando ti porti dietro un libro avviene qualcosa di straordinario: le sue pagine raccoglieranno i tuoi ricordi. E un giorno ti basterà risfogliarle per tornare col pensiero al luogo dove le hai lette per la prima volta."
oppure:
"Il mondo era davvero spaventoso, crudele, spietato, tenebroso come un brutto sogno. Non era posto da viverci. I libri erano l'unica realtà dove esistessero la compassione, il conforto, la felicità... e l'amore. I libri amavano tutti coloro che li aprivano, offrivano protezione e amicizia senza pretendere nulla in cambio. Non ti abbandonavano mai, nemmeno quando li maltrattavi."
In generale il libro mi è piaciuto molto devo però ammettere che al suo interno vi ho trovato alcune carenze, e mi sento di perpetrare alcune critiche sulla storia e soprattutto sulla sua ambientazione. Sono rimasta un po' delusa nello scoprire che nonostante fosse un libro fantasy l'ambientazione non sia in un mondo fantastico ma in un contesto assolutamente reale e neanche tanto suggestivo. L'ho trovata un'ambientazione brutta :-(
Ripeto, io non conoscevo la storia prima di iniziare la lettura, però una piccola idea me l'ero fatta e mi ero immaginata uno scenario fantastico degno dei migliori libri fantasy. In questo le mie aspettative sono state deluse in pieno. L'elemento fantasy che caratterizza la storia è il fatto che siano i personaggi di un libro fantasy ad uscire dalle pagine ritrovandosi nel mondo reale. Forse io avrei preferito il contrario, e cioè che fossero i protagonisti a ritrovarsi nel mondo fantastico all'interno del libro.
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