Dettagli Recensione
mi aspettavo qualcosa di diverso, non mi ha convin
Attirata da titolo, copertina, e recensioni positive che leggevo in giro, devo ammettere di essere rimasta delusa da questo romanzo. La tematica trattata è molto triste: Zoe, la protagonista, sta vivendo un periodo bruttissimo della sua vita. Sua madre è gravemente malata all'ospedale e probabilmente morirà. Suo padre, preso dalla malattia della moglie, non si cura più di lei. La sua migliore amica di sempre sta per trasferirsi in un'altra città, molto lontano. Zoe vaga nella sua disperazione e tutta l'ambientazione della storia assume una visione cupa e sfocata. Sembra di stare costantemente immersi nella nebbia. Il suo incontro con Simon, vampiro centenario in cerca di vendetta, movimenterà quel brutto periodo della sua vita.
Pensavo che questo incontro avrebbe creato una svolta nella storia, ma in realtà è solamente un diversivo, un'esperienza che in definitiva non cambierà nulla nell'esistenza di Zoe.
Come romanzo è molto breve e forse è per questo che non è riuscito a convincermi. Ho trovato tutto troppo abbozzato, troppo superficiale. Si svolge tutto velocemente e in maniera meccanica... risulta poco credibile. L'incontro tra Simon e Zoe è freddo, non lascia trapelare nessuna emozione. Anche il finale mi ha delusa parecchio. Finisce tutto nel giro di un paio di pagine e mi ha dato l'impressione che l'autrice non vedesse l'ora di terminare. Chiuso il libro mi è rimasto solo un fastidioso e vaquo senso di tristezza. Come storia l'ho trovata inutile, non aggiunge nulla al panorama letterario urban fantasy, e non l'ho trovata nemmeno particolarmente originale. Intendiamoci, l'autrice ha uno stile di scrittura scorrevole e che non annoia, solo che sia a livello di trama che di caratterizzazione personaggi ho trovato moltissime carenze. Forse sarà a causa del fatto che questo libro è stata la sua opera prima? Il dubbio mi rimane... e sicuramente un'altra possibilità gliela darò.