Dettagli Recensione
romanticismo e solitudine
Più che un libro sui vampiri, è una storia che parla della paura di rimanere soli e i essere dimenticati.Come i i 2 protagonisti, Simon e Zoe, lui vampiro e lei umana, emtrambi abbandonati a sé stessi per colpa di sfortunate circostanza:lui ,reso immortale contro la propria volontà, cerca di riscatto e vendetta per il torto subito, lei ,giovane studentessa, deve affrontare la grave malattia ella madre.
Appena si incrociano,tra i 2 si instaura un legame sottile fatto di desiderio e paura, consapevoli che il minimo cedimento li trasformerebbe in vittima e carnefice.Per un breve momento, Simon e Zoe trovano conforto e calore,ma nn è Twilight, e non c'è nessuno stucchevole tira e molla finto erotico tra i due, solo la consapevolezza che quei momenti hanno già le ore contate.
La lettura secondo me è un pò più adulta e i personaggi molto meno infantili e buonisti rispetto ai soliti Edward e Bella: Simon si nutre anche del sangue di teppisti e malviventi, Zoe è una ragazza cresciuta in fretta ma che sa badare a sè stessa e nn inciampa quando cammina..Nn è che la Meyer ha rubato qualche ideuzza, stravolgendola alla sua maniera?
Sinceramente, è la storia d'amore vampiro-umana migliore che abbia letto.